Come ormai sapete, Ginnastica Artistica Italiana vuole dare voce a diversi aspetti del settore, tecnici, giudici, ex atleti ed atleti.
Oggi vi vogliamo parlare di Serena Bugani, una ginnasta d’interesse nazionale che dal 2013 diventerà senior.
Serena ci racconta che ha cominciato a fare ginnastica all’età di 8 anni alla Biancoverde di Imola. In pochi mesi è passata in preagonistica e lo stesso anno ha fatto la sua prima gara. Fin da subito ha ottenuto ottimi risultati in gara, anche se purtroppo ha dovuto combattere spesso con diversi problemi fisici, spesso sottovalutati, o ritenuti poco importanti, ma Serena stringendo i denti è sempre andata avanti.
Nel febbraio 2011, ha deciso di cambiare società a causa di vari problemi accumulati negli anni e si sposta a Cesena, ma purtroppo non si è rivelata, per certi aspetti, la scelta giusta.
A luglio 2011 le viene diagnosticato un distacco della cartilagine all’inserzione dell’epitroclea al gomito destro e dopo diversi tentativi medici nel luglio 2012, decide di operarsi.
Pensando poi ad una futura riabilitazione si rivolgono ad Enrico Casella, sull’eventualità di fare un recupero funzionale del gomito in Brixia e valutare una volta recuperato il programma tecnico una possibile permanenza a Brescia.
Oggi, ci dice Serena “…sto ancora recuperando l’uso del gomito, spero di potermi allenare a pieno ritmo a breve. Allenarmi insieme a queste grandi campionesse, fino a poco tempo fa era un sogno, ora è realtà, forse ancora non riesco a rendermene conto completamente, ma di sicuro vedere loro e anche le altre ginnaste Brixia in allenamento è un grande stimolo per me. Enrico, prima di arrivare in Brixia mi incuteva molto timore, ma oggi che l’ho conosciuto meglio posso dire che è una persona splendida e professionale, mi trovo veramente bene. A Brescia non manca nulla, la palestra è fantastica, casa Iveco pure, le compagne meravigliose e la scuola che frequento “liceo scientifico Marco Polo” è bellissima”.
Serena continua “…parlando di ginnastica, credo che non sia un segreto, che l’attrezzo che mi piace meno siano le parallele ma spero di migliorare proprio qui a Brescia, il mio preferito invece è corpo libero, anche se i risultati migliori li ho ottenuti a volteggio”.
Vogliamo ringraziare di cuore la mamma di Serena, Monia, per la sua gentilezza e ovviamente Serena, che si è prestata a rispondere alle nostre domande e a dedicarci un po’ del suo tempo!
Gamba Serena, noi siamo con te!!
Ginnastica Artistica Italiana
S.V. e A.M.