Le bandiere si alzano e risuonano nel palazzetto gli inni nazionali. Alcuni bellissimi, imponenti, altri leggermente meno potenti di quello che potresti pensare, ma sono comunque le note che accompagnano una medaglia d’oro!
Medaglie d’oro se ne sono assegnate tante in questi giorni, alcune abbastanza prevedibili (anche se nella ginnastica di prevedibile c’è, a dire il vero, ben poco).

Ci sono tanti modi di vivere lo sport, come si può vedere nella fotografia qui sopra. La medaglia d’oro che dopo pochi minuti la Maroney si metterà al collo, quella d’argento della sorridente Biles (sorriso stupendo e contagioso) oppure il viso serio (triste, dispiaciuto?) della koreana HONG Un Jong. Bellissima la scena, vista da pochi, della koreana appunto che probabilmente “annoiata” dalla premiazione, ad un certo punto ha deciso di scendere. Ed ecco l’espressione di Simone :

Per le premiazioni vengono montati i podi. Ecco un certo Sig. Graff al lavoro :

Oggi in molti aspettavamo quel podio che sembra stregato per Alberto Busnari. Podio che continua a rimanergli lontano per pochi centesimi o per regolamento sui piazzamenti in ex-equo. Il grande Alberto ce la farà, ne siamo sicuri!! Qui è con Paolo Bucci appena terminato il suo esercizio.

Altro podio, altri sguardi…

La sua eleganza, anche solo nel sorreggere un mazzo di fiori, è fuori discussione.

La ginnastica è uno sport duro, durissimo. Ore e ore di lavoro per pochi secondi di esercizio. Ma talvolta anche un muscoloso e forte atleta della maschile, può trovarsi accanto alla dolcezza di una rosa caduta dal mazzo di fiori sul podio.

E a proposito di podi?? Eccone un po’ :

La gioia dell’atleta brasiliano NABARRETE ZANETTI Arthur dopo l’esercizio agli anelli che lo porterà sul gradino più alto.
E la precisione di una ragazza che si sistema per bene per le foto di rito:

E poi mi regala questo sorriso:

E’ ora di andare, è molto tardi. Magari solo un ultimo controllo alle foto di oggi:

Buonanotte amici cari, speriamo che queste immagini vi siano piaciute!

GAI STAFF