Jesolo. Pala Arrex.
Sabato 22 marzo 2014, la settima edizione del Trofeo Città di Jesolo sta per incominciare con la gara Juniores. Per l’Italia ci sono Iosra Abdelaziz, Sofia Busato, Desirèe Carofiglio, Joana Favaretto (ginnasta della società organizzatrice, la SGA Gymnasium di Treviso), Chiara Imeraj, Alice Linguerri e Pilar Rubagotti. Ricordiamo che per ogni squadra potevano scendere in campo tutte e sei le ginnaste ma per il punteggio della squadra venivano considerati solo i 4 punteggi migliori.
La gara incomincia subito al corpo libero dove, con degli esercizi ben eseguiti da tutte, spiccano tra le altre le ginnaste della Brixia di Brescia: l’eleganza di Sofia Busato e la potenza, dinamicità ed acrobatica di Pilar Rubagotti che riesce ad ottenere il miglior punteggio a questo attrezzo (14.000) e infine l’espressività e le buone difficoltà di Chiara Imeraj.
Arriva il momento di riposo, la rotazione di stand bye e poi si ricomincia con il volteggio, dove 4 delle sei nostre ginnaste portano l’avvitamento. Presentano i due salti, e si qualificano per la finale di specialità, sempre Sofia Busato e Desirèe Carofiglio (FutureGym).
Terza e quarta rotazione, rispettivamente parallele asimmetriche e trave. Due attrezzi che si sa, o si sorpassano facilmente o ti fanno soffrire e così ci dobbiamo accontentare di qualche errorino di troppo. Spiccano le parallele di Iosra Abdelaziz che, in un esercizio dinamico di salti tra gli staggi, riesce a portare a casa un bel 13.600. Questi però sono gli attrezzi di Alice Linguerri (Pro Lissone) che, con due esercizi di un buon valore di partenza e una buona esecuzione, riesce a centrare entrambe le finali di specialità. Sempre per la finale a trave si qualifica anche Desirèe che presenta un esercizio con delle difficoltà minori rispetto alle compagne, ma un’esecuzione più sicura.
Fin dall’inizio della gara gli Stati Uniti si mettono in testa e vincono questa edizione con 228 punti, ma per gli altri posti sul podio c’è da lottare e, a un punto di distacco le une dalle altre abbiamo l’argento per la Romania (212.900), il bronzo per le nostre azzurrine (211.400), quarto posto per il Giappone (210.750) e chiude l’Australia (200,700).
Se invece guardiamo la classifica individuale, troviamo un podio totalmente americano (Key: 58.250; Dennis 56.300; Flatley 56.100), al quarto posto la romena Laura Jurca (55.500). Per trovare la prima italiana dobbiamo scendere all’ottava posizione con Iosra Abdelaziz (53.100), segue decima Sofia Busato (52.550) e quindicesima Alice Linguerri (51.450).