Il DTNF Enrico Casella, come sempre, ha dovuto indicare alla UEG i quattro nominativi che potrebbero essere chiamati a rappresentare l’Italia ai prossimi Europei. Usare il condizionale è d’obbligo, manca ancora un collegiale ed una gara internazionale, il Trofeo di Jesolo, che da sempre offre la possibilità di verificare l’effettiva preparazione delle ginnaste.
Le certezze delle squadra sono sicuramente VANESSA FERRARI ed ERIKA FASANA. La prima è la campionessa europea in carica al corpo libero ed una delle migliori otto all arounder al mondo, la mononucleosi non le ha permesso di esprimersi al meglio nei mesi scorsi, ma Vanessa è una che non si arrende e in Francia ci andrà con l’intento di riconfermarsi tra le migliori.
Come lei, anche Erika, che dopo le tre finali mondiali, l’aver dominato il concorso generale in serie A e il bellissimo bronzo all’American Cup di Dallas, è determinata più che mai a centrare di nuovo la finale al corpo libero e chissà, magari anche quella AA.
Ferrari, Fasana e… FERLITO. Questo trio non ci è affatto nuovo, insieme hanno qualificato l’Italia per le Olimpiadi, dove, sempre insieme, hanno scritto quel pezzetto di storia che ormai tutti conosciamo.
Ebbene sì, dopo un anno difficile e lontano dal campo gara, Carlotta torna finalmente ad indossare il body della nazionale… il duro lavoro ha dato i suoi frutti ed ora è pronta a goderseli tutti. Carlotta potrebbe benissimo affrontare tutti e quattro gli attrezzi, ma ovviamente le attenzioni per lei saranno, come sempre, rivolte in modo particolare alla sua amata trave.
Il team azzurro si chiude con ENUS MARIANI, l’ultima volta che l’abbiamo vista impegnata in campo internazionale risale al 2012, e stava salendo sul gradino più alto del podio, vincendo uno storico oro agli Europei junior.
Sono passati tre anni è vero, due dei quali davvero difficili per lei, ma Enus ha saputo stringere i denti, ha saputo aspettare, che è in assoluto una delle cose più difficile che si possa chiedere ad una ginnasta di questo livello.
Dopo la prima di serie A non ha potuto esprimersi al meglio, a causa della distorsione alla caviglia che ha subito durante l’uscita a trave a Milano, ma il suo esercizio alle parallele è potenzialmente uno dei migliori in Italia e non solo. Non abbiamo avuto ancora modo di vederlo completo, perché è stato giustamente scelto di non rischiare, ma Enus sarà a Jesolo e lì avrà la possibilità di confrontarsi di nuovo con le grandi specialiste di questo attrezzo, che più volte è riuscita a lasciarsi alle spalle!
Se il quartetto venisse così confermato dopo Jesolo, rimarrebbe a casa Martina Rizzelli, ad oggi la migliore alle parallele e una delle quattro più forti nel concorso generale. Perché? Il DNTF spiega al giornale di Como “La Provincia” «Martina è collaudata, ha già partecipato ad europei e mondiali e sotto un certo punto di vista dà più garanzie, anche grazie al nuovo esercizio alle parallele che ha fatto benissimo a Milano e Firenze. L’obiettivo di questa stagione sono i mondiali di Glasgow, dove è in palio la qualificazione della squadra per l’Olimpiade. Quindi adesso ho bisogno di trovare altre ginnaste che possano tornare utili per quell’appuntamento. Quello che Martina sa fare, lo so già e benissimo».
Un fortissimo gamba a Vanessa, Erika, Carlotta ed Enus, ed ovviamente un pensiero va a Lara Mori, che si è infortunata a Firenze, ad Elisa Meneghini, Giorgia Campana e Lavinia Marongiu che sono ancora in fase di recupero. Forza ragazze, la squadra ha bisogno di voi!