Ci è voluto qualche giorno per metabolizzare l’evento che, nonostante sia alla sua ottava edizione, stupisce sempre i suoi spettatori con uno spettacolo ogni anno nuovo e straordinario.
Ha visto gareggiare in quattro giorni di gare (invece del classico weekend) cinque nazioni: ITALIA, STATI UNITI, AUSTRALIA, CANADA e FRANCIA. Forse sarebbe più corretto dire ‘nove squadre’ in quanto il DTNF Enrico Casella ha convocato ben cinque squadre per l’Italia per un totale di circa trenta ginnaste dei nostri colori.
Sono state già spese molte parole, commenti, classifiche, informazioni sui nostri Social Network, in particolare su Twitter per i live updates che avete seguito assiduamente in tantissimi da (davvero) ogni parte del globo; per questo ci limiteremo a proporvi un racconto anche se certe sensazioni, ahinoi, per verba non si poria (ndr Dante, Paradiso canto I) ovvero non si possono esprimere a parole e speriamo che le immagini colmino questa impossibilità.
Per l’Ital-baby bene l’allieva Giorgia Villa e la junior Francesca Noemi Linari, entrambe della Brixia e un buon debutto per la ginnasta di casa Nicole Simionato della SGA Gymnasium.
Nonostante le assenti Vanessa Ferrari, Giorgia Campana, Lara Mori e Lavinia Marongiu la squadra senior si è comportata bene ottenendo un secondo posto nella gara a squadre. Questa è stata l’ultima competizione prima degli Europei che si disputeranno a Montpellier tra il 15 e il 19 aprile ed è servita anche come test per “ufficializzare” il quartetto che partirà per la Francia.
Al momento le ginnaste convocate dal DTNF (come annunciato in diretta streaming proprio da Jesolo) sono: Ferrari, Ferlito, Fasana e Rizzelli. Non bisogna dimenticare però il collegiale che si terrà a Brescia in questi giorni…
In splendida forma Erika Fasana che dopo la soddisfazione a Dallas si riconferma competitiva su tutti gli attrezzi aggiudicandosi il sesto posto nel concorso generale e prima fra le italiane. Assolutamente stratosferica al volteggio, ma soprattutto al corpo libero dove arriva seconda fra l’imbattibile Biles e la Raisman, rispettivamente le campionesse del mondo e olimpica in questo attrezzo.
Carlotta Ferlito dimostra il recupero dal suo stop forzato con una buona gara AA e con un meritatissimo terzo posto alla trave alle spalle di Simone Biles e Alyssa Baumann.
Molto bene Rizzelli su tutti gli atrezzi soprattutto sugli staggi (D 6.0) e al corpo libero. Con queste due giornate di gara si è guadagnata un posto in squadra per gli europei, posto che inizialmente era stato previsto per Enus Mariani, ma i cui errori commessi in gara hanno evidenziato il sussistere del problema al piede che non le permette una forma ottimale. Torna presto in piena forma Enus!!
Elisa Meneghini, che in qualificazione aveva eseguito un buon esercizio a trave, non ha brillato in finale. E’ ancora in fase di recupero e ci auguriamo di vederla tornare in forma presto.
Arianna Rocca, seconda al volteggio con due salti splendidi, soprattutto il DTY portato per la prima volta in gara questo weekend e molto ben eseguito. Questa medaglia le ha offerto la possibilità di partecipare al collegiale che si terrà sotto Pasqua.
Da rimarcare sono anche il rientro in nazionale di Tea Ugrin e Alessia Leolini.
La baby nazionale statunitense ha conquistato tutti gli ori in palio, ma anche il pubblico del Pala Arrex.
In primis la vincitrice dell’AA ‘Laurie’ Hernandez ha ammaliato gli spettatori per entrambi i giorni di gara con un esercizio al corpo libero accattivante, uno fra i più graditi di questa competizione, che le è valso un oro nella finale di specialità.
Alle sue spalle nel concorso generale la campionessa del Trofeo della passata edizione Norah Flatley. Spesso questa giovane ginnasta è stata paragonata a Shawn Johnson, anch’ella allenata da Liang Chow. Quel che è certo è che l’incipit della musica del corpo libero di Norah è lo stesso che Shawn utilizzò alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 dove arrivò seconda proprio in questo attrezzo.
Nonostante gli errori negli attrezzi ha particolarmente brillato alla trave un’altra ginnasta di Chow, Victoria Nguyen.
Sempre un piacere da vedere al corpo libero è Ragan Smith, allenata da Kim Zmeskal, la prima ginnasta americana a vincere un titolo mondiale AA.
Per la squadra senior vogliamo ricordare:
Kyla Ross, ormai ospite abituale del Trofeo, Aly Raisman e Gabby Douglas appena rientrate dopo un lungo stop nella nazionale americana, nonché tre su cinque delle ‘Fierce Five’, il quintetto che nel 2012 ha vinto le Olimpiadi di Londra.
Bailie Key nella sua prima gara internazionale da senior si è ben difesa soprattutto sugli staggi dove ha ottenuto un secondo posto alle spalle della Ross e gareggiando al posto della compagna Biles.
Infine ultima, ma non per importanza, la due volte campionessa mondiale Simone Biles che oltre ad aver vinto ogni competizione a cui ha partecipato, ha sfondato ancora una volta i 62 punti nel concorso generale e ha scatenato per ben due volte una standing ovation dopo il suo corpo libero spiazzante.
Il Canada si difende bene su tutti gli attrezzi. Brilla la squadra junior molto promettente che conquista il secondo posto, le senior invece si devono accontentare del terzo dopo l’Italia. Buoni volteggi e parallele. Spiccano Ollsen e Woo.
La Francia ha gareggiato solo con una squadra senior che si è piazzata al quarto posto. Splendide le coreografie al corpo libero.
L’Australia se pur con un’esigua delegazione si è dimostrata determinata, speriamo di vederle alla prossima edizione ancora più competitive.