Ieri sera abbiamo avuto il piacere di parlare con il direttore tecnico della Nazionale femminile, Enrico Casella, che dopo le dovute riflessioni e ad un paio d’ore dalla fine della gara, ha così commentato la situazione attuale della squadra azzurra:
“La gara di oggi è andata complessivamente bene. Il target iniziale della squadra si aggirava intorno ai 227 punti, poi purtroppo senza Martina Rizzelli si è abbassato almeno di un punto e mezzo.
Oggi abbiamo totalizzato 225,150, non è male, se consideriamo che non abbiamo giocato tutte le carte.
L’Italia ha recuperato Vanessa, che dopo quasi sei mesi è tornata in campo gara, è andata bene, ma ora è importante vedere come si sentirà nei prossimi giorni e come reagirà il tendine.
Vanessa ha avuto un problema in parallela oggi, ma l’ha risolto di forza, sicuramente nei prossimi giorni avremo modo di ripulire l’esercizio e di provare a collegare il salto artistico e il salto dietro alle prime due diagonali, così come aveva fatto già in prova in questi due giorni.
Molto bene Carlotta Ferlito, abbiamo risolto i problemi alle parallele, cambiando l’esercizio (abbiamo spostato il giro dallo staggio basso a quello alto). Lei ha dato il suo contributo alla squadra in tutti gli attrezzi e sarà sicuramente una delle ginnaste che farà l’AA anche ai Mondiali.
Bene Enus Mariani, abbiamo semplificato l’esercizio a parallela, togliendo il giro iniziale, ora parte da 5.8, ma almeno è più tranquilla.
Certo alle parallele soffriamo e soffriremo anche a Glasgow l’assenza di Martina Rizzelli.
Bene Erika, che oggi non ha fatto un collegamento alle parallele e ha perso un decimo, ma il suo esercizio è da 5.9, non male quindi.
Negli altri attrezzi l’abbiamo tenuta a riposo, il dolore alla tibia non è da sottovalutare e così oggi abbiamo evitato lo tsukahara avvitato e il doppio avvitamento, non aveva senso rischiare. Tra l’altro lei dopo i Mondiali dovrà fermarsi un po’ e quindi che stia lavorando, in queste condizioni, per la squadra è già tanto.
Anche Meneghini ha fatto bene, ha aiutato la squadra nei suoi attrezzi.
A questo punto è chiaro, che dovrò decidere chi sarà la riserva tra Lara Mori e Tea Ugrin.
Mori ha fatto una bella gara oggi, per lei era psicologicamente anche più difficile, in quanto individualista, eppure ha retto la pressione e ha fatto bene, nonostante l’errore a trave. Lara riesce a stare molto bene in gara, mentre Ugrin, che oggi ha reso meno delle sua capacità è meno costante, certo ha una bella ginnastica, qualità da non sottovalutare, ma a questo punto mi servono i punteggi.
Non è una scelta facile, per questo ho deciso che deciderò chi sarà la riserva dopo l’ultimo allenamento a Brescia, tanto comunque partiranno tutte e sette.”
Si ringrazia il Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella.