Sabato 7 maggio si è tenuta al PalaVela di Torino la finalissima di serie A1 e A2, tappa fondamentale per le sorti delle squadre protagoniste del campionato, ma anche per tutti quei ginnasti in preparazione ai Campionati Europei, che si terranno tra poche settimane a Berna!!
SERIE A1 GAM
Nel pomeriggio sono scesi in campo gara i grandi protagonisti della ginnastica nazionale ed internazionale. La serie A1 maschile è stata vinta da una grande Libertas Vercelli (209.300), applaudita e sostenuta dal pubblico piemontese, ma indiscutibilmente trascinata da uno straordinario Enrico Pozzo, che si aggiudica l’AA con 85.850 punti ed ottiene il secondo miglior punteggio al corpo libero e alla sbarra.
Sul secondo gradino del podio è salita la società Virtus Pasqualetti, vincitrice delle precedenti tre tappe di Campionato e quindi anche dello scudetto. La squadra campione d’Italia ha visto altre due eccellenti prove di Paolo Principi, secondo miglior punteggio AA (84.650) e di Andrea Cingolani, migliore al corpo libero (15.000), agli anelli (15.250) e al volteggio (14.950).
Alle spalle della Virtus si è piazzata con un buon 208.150 la Corpo Libero Gymnastics Team. Buone le gare degli azzurri Tommaso De Vecchis e Mattia Tamiazzo, entrambi stanno lavorando molto sulla pulizia degli esercizi e le loro E (esecuzione) ne sono la prova.
A Torino finiscono in quarta posizione, ma complessivamente salgono sul secondo gradino del podio, i ragazzi della Pro Carate di Igor Cassina. Da sottolineare gli esercizi del dog Morandi che piazza il secondo miglior punteggio agli anelli (15.050) e di Carlo Macchini, che ottiene il punteggio più alto di giornata alla sbarra, 14.700! Mandiamo un forte abbraccio ad Andrea Bronzieri, che si è infortunato al corpo libero ed è stato così costretto a lasciare il campo gara per fare i dovuti accertamenti, ma che per fortuna abbiamo visto in serata tornare al PalaVela per festeggiare il secondo posto insieme ai compagni.
Niente AA per Ludovico Edalli che risparmia il volteggio e semplifica qualche esercizio. Assente per infortunio invece, Nicola Bartolini, che dovrà essere operato alla spalla tra pochi giorni, ma comunque presente al PalaVela per sostenere i compagni.
Individualmente si sono distinti:
– Marco Lodadio (Ginn. Civitavecchia) per gli esercizi al corpo libero (14.600), agli anelli (14.950) e al volteggio (14.400).
– Lorenzo Pisano (Livornese), campione italiano in carica al volteggio e “padrone di casa” a Torino, per il secondo miglior punteggio proprio nel suo attrezzo, 14.900.
– Andrea Valtorta (Sampietrina) per aver ottenuto il punteggio più alto alle parallele pari, 14.600.
– Bene Alberto Busnari al cavallo con maniglie (14.300) e Marco Sarrugerio agli anelli (14.250).
Retrocedono in A2: Juventus Nova Melzo, A.G. Livornese e S.G. Aurora.
SERIE A1 GAF
Come da pronostici la Brixia conquista anche l’ultima tappa (140.150) e si aggiudica il quattordicesimo scudetto! Un successo preannunciato, ma che per la prima volta poteva essere messo in discussione a causa dei vari infortuni che hanno costretto le “big” della squadra a rinunciare ad alcuni attrezzi. Le più giovani però, Giorgia Villa e Francesca Noemi Linari, con l’aiuto di Lavinia Marongiu, in prestito da La Fenice, hanno saputo difendere al meglio il titolo vinto anche nel 2015.
Un campionato iniziato con delle importanti assenze, ma terminato con alcuni dei più importanti rientri. Primo fra tutti quello di Vanessa Ferrari, che non vedevamo in campo gara da ottobre. Buona la sua trave, ancora in parte semplificata e da perfezionare per i prossimi importanti appuntamenti, ma l’importante era tornare e super Vany, lo ha fatto. (13.600 D 5.6).
Altro importante rientro è stato quello di Erika Fasana: paga un errore alle parallele (13.100), ma si riscatta al corpo libero, dove piazza il punteggio più alto di giornata a pari merito con Enus Mariani (14.500). Esercizio ancora “semplificato” (doppio teso, tsukahara, doppio carpio), ma è stato un piacere rivederla sul quadrato, non gareggiava su questo attrezzo da ottobre. Bentornata!!
Ed infine Martina Rizzelli, che avevamo già visto alle prese con il nuovo esercizio alle parallele a Roma e che ha ottimamente riproposto a Torino (14.750, 14.550 senza bonus), dopo sette mesi dall’operazione al piede ha riportato in gara il doppio avvitamento al volteggio (14.550). Impossibile non sottolineare poi l’ennesimo over 15 di Sofia Busato al volteggio, un problema al tendine del piede l’ha costretta a diminuire i carichi di lavoro e risparmiare gli altri attrezzi, ma Sofia non ha rinunciato al suo doppio avvitamento che le ha regalato un exploit che è già storia: Rimini 15.500, Ancona 15.500, Roma 15.200 e Torino 15.550! Due decimi di bonus a parte, Sofia ha comunque superato sempre i 15 punti.
Sul secondo gradino del podio è salita l’Artistica 81 Trieste con 139.200 punti, gara letteralmente guidata da una sorprendente Federica Macrì. Non si può nemmeno dire che il tempo per lei si sia fermato, perché Federica, con cui pochi giorni fa abbiamo festeggiato i 10 anni dall’oro Europeo di Volos, non solo continua a fare ginnastica ad alto livello, ma continua a rimanere ai vertici della classifica e a Torino, si è persino aggiudicata il concorso generale con 56.350 punti!!
Impeccabile al volteggio, dove dopo 9 anni ha ripresentato il doppio avvitamento ed ha ottenuto il secondo miglior punteggio 15.450! Secondo miglior punteggio di giornata anche al corpo libero, 14.450. Che dire? Complimenti Federica.!
Bene anche la campionessa nazionale in carica, Tea Ugrin, ancora tenuta parzialmente a risparmio per il problema al tendine del piede, ma che ben figura nei suoi attrezzi di punta: secondo miglior punteggio alle parallele (14.100 D 5.8) e secondo alla trave (13.650 D 5.7). Nuovo esercizio alle parallele per Giorgia Campana, che ha aggiunto un giro e aumentato le difficoltà di 2 decimi, terzo miglior punteggio: (13.900 D 5.8). Per fortuna solo un grande spavento per Elisabetta Bobul che ha sentito male ad un ginocchio all’uscita da trave e poi tenuta a ferma al corpo libero, dove è stata sostituita da Jodie Padovan, che nonostante la decisione presa all’ultimo momento ha concluso un buonissimo esercizio.
Sul podio della tappa di Torino è salita infine la Pro Lissone con 135.750 punti. Buona la gara di Enus Mariani, seconda nell’AA virtuale con 55.550! Ottimo inizio al corpo libero dove Enus ottiene un buonissimo 14.500, punteggio più alto a pari merito con Erika Fasana, bene anche il volteggio, dove l’esecuzione dell’avvitamento è sempre più impeccabile, 14.350. Peccato poi per le imprecisioni alle parallele, che non le hanno permesso di superare il 13.700 (D5.7), ma va sottolineato che ha inserito lo stalder unito prima del giro, brava! Punteggio al di sotto delle sue potenzialità anche alla trave, dove purtroppo paga una caduta (13.000 D 5.6), ma è precisa ed elegante in tutto il resto dell’esercizio.
Tra le fila della Pro Lissone per l’ultima volta anche la polacca Marta Pihan Kulesza, splendida alla trave (13.950) punteggio più alto di giornata a pari merito con Arianna Rocca. A Marta, che qualche mese fa aveva annunciato di voler chiudere la sua carriera da ginnasta proprio in Italia con l’ultima di serie A, non possiamo che augurare un futuro ricco di soddisfazioni! E’ stato un onore aver avuto così tante volte nei nostri campi gara una campionessa del tuo calibro, grazie!!
A Torino chiude in quarta posizione, ma sale sul terzo gradino del podio del campionato di serie A1 per la prima volta nella storia, la Ginnica Giglio di Stefania Bucci, guidata da Lara Mori e Alessia Leolini! !
Lara al rientro da Rio, ottiene due 14.000 (volteggio e corpo libero) e un buon 13.850 alle parallele, mentre alla trave paga una caduta e il punteggio ne risente (12.550), ma ottiene comunque il terzo punteggio AA (54.400). Alessia invece, fa ancora una volta la differenza al volteggio, ottimo 14.800 D 5.4, quarto miglior punteggio di giornata! !
La GAL Lissone invece finisce al sesto posto a Torino e al quarto in classifica generale. Al PalaVela ha pagato l’influenza di Elisa Meneghini, che l’ha costretta a diminuire le difficoltà e a preservarsi alla trave e il mancato concorso generale di Carlotta Ferlito, che rientrava dall’infortunio di Jesolo.
Elisa ha presentato un buon avvitamento al volteggio (14.200) e un altrettanto buono, seppur semplificato, esercizio alle parallele (13.600). Carlotta invece, ha pagato un errore alle parallele ed uno alla trave, ma in entrambi i casi ha saputo continuare e terminare l’esercizio nei migliori dei modi possibili.
Individualmente si sono distinte:
– Arianna Rocca: per l’ottimo esercizio alla trave, dove ottiene il punteggio più alto, 13.950 e il buon corpo libero da 14.000! Complimenti anche per aver riprovato il doppio avvitamento, eseguito bene in prova, ma purtroppo sbagliato in gara (12.250 D 5.3.)
– Desiree Carofiglio: buono l’uno e mezzo al volteggio (14.400) e buonissimo il Dowell e doppio avanti al corpo libero (13.750).
– Sofia Bonistalli: buonissimo doppio avvitamento a volteggio, 14.950, terzo miglior punteggio di giornata!!
– Adriana Crisci e Martina Basile per i buon uno e mezzo a volteggio (14.300).
– Michela Redemagni per l’ottimo avvitamento a volteggio (14.400).
In generale vogliamo fare i nostri complimenti a tutte le ginnaste italiane che nell’ultimo quadriennio hanno incredibilmente aumentato al volteggio, in Italia abbiamo ad oggi: 8 doppi avvitamenti (Busato, Fasana, Rizzelli, Macrì, Bonistalli, Maggio, D’Amato, Rocca), 1 teso con mezzo (Leolini) e ben 11 uno e mezzo (Ferrari, Ferlito, Meneghini, Carofiglio, Crisci, Marongiu, Favaretto, Novello, Cocciolo, Basile, Linari).
Retrocedono in A2: Gymnasium Treviso, Fratellanza Savonese, Polisportiva Casellina.
Un abbraccio a Francesca Deagostini, alla quale dedicheremo a breve uno speciale, che proprio a Torino ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica. Grazie Franci, i tuoi successi e la tua eleganza hanno scritto un indimenticabile capitolo della ginnastica italiana, ti auguriamo il meglio per tutto il futuro.
S.V.