A qualche giorno dalla chiusura dei Campionati Europei di Monaco, è possibile tirare le somme di quella che, indubbiamente, rimarrà una trasferta indimenticabile e storica.
Un susseguirsi di successi hanno reso l’Italia il Paese da battere. Se è vero che l’assenza della Russia ha permesso una decisa corsa al podio, è altrettanto certo che i nostri atleti hanno ottenuto punteggi incredibili fino a qualche anno fa, determinati da una serie infinita di esercizi competitivi, tecnicamente corretti e puliti.
Iniziamo con la categoria juniores, i cosiddetti “esordienti”, non solo perché molti di loro si trovavano alla prima vera esperienza azzurra, ma perché causa Covid i più giovani hanno perso molte competizioni a loro dedicate.
La femminile è arrivata a Monaco con una formazione rivista negli ultimi giorni a causa dell’infortunio di Arianna Belardelli, alla quale mandiamo un forte augurio di pronta guarigione.
Nonostante questo, Viola Pierazzini, July Marano, Martina Pieratti, Chiara Barzasi e Arianna Grillo hanno saputo mantenere la giusta concentrazione. Nella gara di squadra si sono imposte su tutte le avversarie ed hanno vinto il titolo europeo! Nel concorso generale Viola ha vinto il bronzo e ha iniziato a far capire che per l’Italia non era finita lì.
E così è stato, nelle finali di specialità infatti: July ha vinto il bronzo al volteggio, Martina l’oro alle parallele e Viola il bronzo, Arianna l’argento alla trave e Viola l’argento al corpo libero!
Un’infornata di trionfi che portano inevitabilmente al confronto con quanto avvenne nel 2018, quando a debuttare fra le juniores erano le attuali FATE (squadra nazionale senior), capaci di vincere poi un bronzo mondiale e sfiorare il podio olimpico.
Queste azzurrine, prossime senior, non hanno ancora le stesse difficoltà delle più grandi, è vero, ma hanno mostrato una “freddezza” e una concentrazione tale da permettere di continuare a sognare in grande. Bravissime!
Anche la maschile juniores non è stata da meno. Primo giorno di gare: titolo europeo a squadre portato a casa! Tommaso Brugnami, Riccardo Villa, Davide Oppizio, Jacopo Zuliani e Diego Vezzola spiazzano la concorrenza e si impongono su Francia e Gran Bretagna.
Nelle finali di specialità Riccardo Villa riscatta il podio sfiorato nel concorso generale e vince un bellissimo oro al cavallo con maniglie, mentre Tommaso Brugnami vince il bronzo al corpo libero.
E’ assolutamente degno di nota l’atteggiamento con cui questi giovani atleti si sono presentati alla giuria internazionale: sguardo deciso e attento, sembravano aver molta più esperienza alle spalle… e questo sarà fondamentale nei prossimi importanti appuntamenti.
Possiamo quindi affermare con orgoglio che l’Italia c’è, c’è oggi e ci sarà domani, perché i nostri tecnici stanno facendo un lavoro encomiabile e gli atleti non possono che rispondere con successo.
Complimenti a tutti!
S.V.
Foto: Filippo Tomasi