Così come la prima dell’anno scorso, anche la seconda edizione della Golden League si è tenuta a Porto San Giorgio grazie all’organizzazione della società Fermo ’85 e della Ginnastica Victoria Fermo. Anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di collaborare a questo evento, che se per qualcuno rappresenta il primo importante step verso i campionati del Mondo di Glasgow, per altri è sia una conclusione che un anticipo del campionato nazionale di serie A.

Le prime quattro squadre del campionato nazionale si sono così sfidate di nuovo sabato pomeriggio: Brixia Brescia, Artistica 81 Trieste, GAL Lissone e Giglio Montevarchi. A queste si sono aggiunte alcune ginnaste di interesse nazionale convocate proprio dall’ideatore di questa gara, il DTNF Enrico Casella.

La particolare formula della competizione ha fatto sì che le ginnaste abbiano potuto nel primo giorno confrontarsi su tutti gli attrezzi da loro preparati, mentre nel secondo solo su quelli che interessavano ai responsabili da un punto di vista tecnico. Ci stiamo avvicinando alla gara più importante degli ultimi tre anni e tre sono le competizioni che l’anticipano: la Golden League, gli Assoluti e la Novara Cup. Due giorni di gare consecutivi fanno bene e sono necessari per acquisire maggiore sicurezza, ma non avrebbe assolutamente avuto senso forzare il fisico, già stressato dalla preparazione, su attrezzi già controllati da chi di dovere. Questo il motivo per il quale quest’anno le finali di specialità sono state riviste e valutate dagli allenatori e vi assicuriamo che le stesse ginnaste preferiscono preservarsi.

La gara a squadre è stata dominata dalla GAL Lissone, trascinata da Carlotta Ferlito, vincitrice anche del concorso AA, Elisa Meneghini, Sophia Campana, Sofia Arosio e le due sorteggiate come da regolamento, Enus Mariani (bronzo AA) e Giada Grisetti. Splendida la gara condotta da Carlotta Ferlito, che nonostante la caduta agli staggi ha saputo imporsi su tutte le altre. Ha presentato un buonissimo uno e mezzo a volteggio, un nuovo esercizio alle parallele, un nuovo e coinvolgente esercizio al corpo libero ed una trave pressoché perfetta (15.150), dove ha ben stoppato la nuova uscita in doppio carpio. Esercizio che in finale le è valso l’oro. Complimenti, ottimo lavoro!

In forma anche la campionessa italiana in carica, Elisa Meneghini, che ha pagato qualche imprecisione di troppo, la tensione e il desiderio di fare bene spesso, soprattutto alla prima uscita in fase di preparazione, portano a sbagliare, ma Elisa questo lo sa bene ed è pronta a continuare il duro lavoro che ha fatto e sta facendo da mesi. Gli errori servono a crescere e la sua qui compagna di squadra, Enus Mariani, ne ha dato piena prova proprio alla Golden. Dopo l’infortunio al piede che non le ha permesso di esprimersi al meglio negli ultimi mesi, Enus è finalmente tornata sul giro completo. Le sue splendide linee caratterizzano la sua ginnastica e questo rende unici i suoi esercizi. Bene il volteggio, benissimo la trave, coinvolgente, come sempre, il suo corpo libero (bella la nuova posa finale!). La ciliegina sulla torta, però l’ha messa con l’esercizio alle parallele, dove per ora ha tolto il pak che l’aveva portata a sbagliare più volte, ma ha inserito il ricna. Il suo esercizio ad oggi ha una D pari a 5.8, che sicuramente può portarla lontano, vista la sicurezza e la precisione con la quale lo esegue. Bellissimo il doppio teso in uscita, brava Enus!

Sul secondo gradino del podio a squadra è invece arrivata la Brixia, alla Golden composta da Erika Fasana, Martina Rizzelli, Sofia Busato, Noemi Linari, Asia D’Amato, Joana Favaretto e Caterina Vitale. Il team ha sentito la mancanza del capitano Vanessa Ferrari, ancora in fase di recupero dall’ infiammazione al tendine che l’aveva tenuta ferma anche in occasione dell’ultima prova di serie A e ha subito le conseguenze della scelta tecnica di tenere più “leggera”, in via precauzionale, Erika, che non avendo bisogno di testare la sua preparazione in vista dei Mondiali, ha portato in gara treattrezzi, di cui due semplificati.Nonostante l’esercizio fosse “semplificato” (doppio teso, tsukahara, doppio carpio) Erika ha ottenuto il punteggio più alto al corpo libero ed il terzo alle parallele, dove ha presentato un nuovo e ancora più competitivo esercizio (D 5.9), grazie all’inserimento del secondo salto, il Ray unito. Ennesima conferma per la sua compagna di squadra, Martina Rizzelli, che dalla Golden porta a casa la medaglia d’argento a squadre, l’argento AA, l’argento alle parallele e l’oro al volteggio. Ormai una certezza agli staggi, dove Martina conclude nuovamente due buoni esercizi (D 6.0) e sempre meglio al volteggio: il suo DTY è apparso notevolmente migliorato, non a caso in finale le è valso un ottimo 15.000, condiviso con Sofia Busato, finalmente rientrata in campo gara dopo l’infortunio che la costrinse a saltare gli EYOF. Bravissime le piccole Asia e Noemi, quest’ultima vincitrice della specialità corpo libero domenica.

Alle spalle della Brixia troviamo l’Artistica 81 Trieste, guidata come sempre da Federica Macrì, che nonostante l’influenza non si è tirata indietro ed ha concluso una buonissima gara, che forza! Tea Ugrin, l’altra colonna portante del team, ha invece pagato qualche imprecisione di troppo e individualmente non è riuscita a salire sul podio. Tea, così come Elisa, non ha problemi di allenamento, sta lavorando tantissimo e si vede, serve solo un po’ più di sicurezza, ma per questo si fanno le gare no? Forza Tea, ti aspettiamo agli Assoluti! Assente in gara, ma presente sugli spalti, Giorgia Campana, ferma per infortunio, ma pronta a sostenere le sue compagne di serie A. Brave le piccole Jodie Padovan ed Elisabetta Bobul, che nonostante la giovane età, aiutano sempre egregiamente la loro squadra. Tra le file di Trieste anche l’azzurrina Desiree Carofiglio e la quasi padrona di casa, Jessica Mattoni.

Quarto posto per la Ginnica Giglio di Lara Mori, Alessia Leolini, Sofia Caini, Matilde Oliva e per questa occasione, anche di Adriana Crisci e Michela Redemagni. Splendido il rientro in campo gara di Lara Mori, che brilla alla trave (bronzo in specialità) e alle parallele, e si conferma esplosiva e precisa al corpo libero, così come al volteggio. Bene anche il rientro di Alessia Leolini, che solo qualche settimana fa a subìto uno strappo muscolare al braccio. Che al Giglio la determinazione non manchi è cosa ormai risaputa, complimenti ragazze! E complimenti anche ad Adriana Crisci, nuovamente impegnata su tutti gli attrezzi e vincitrice del bronzo al corpo libero, dove ha presentato il tabac in prima diagonale. I complimenti vanno poi anche alle individualiste Sofia Bonistalli, che sta rientrando dopo un periodo di stop causato da un problema alla schiena, a Giulia Bencini e alla nostra speciale ospite israeliana, Tzuf Feldon, che ha gareggiato per la prima volta in Italia.

Gamba ragazze e avanti tutta!

S.V.