Sabato 1 febbraio si è tenuto al Nelson Mandela Forum di Firenze, la prima prova del campionato di serie A1 e A2. Una giornata particolarmente attesa dal pubblico della ginnastica che, da tempo, aspettava di poter rivedere in campo gara le protagoniste della storica medaglia di bronzo vinta con la squadra ai recenti Mondiali di Stoccarda, ma non solo.
Nel mirino dei fan infatti, c’erano anche Elisa Meneghini e Sofia Busato, altre due big della Nazionale che mancavano dai campi gara da quasi due anni. Elisa è rientrata al fianco della sua GAL, dopo un periodo in cui ha alternato momenti di pausa da allenamenti poco costanti, come lei stessa aveva annunciato sui social, ma a Firenze è apparsa radiosa, solare e… assolutamente in grado di poter dire ancora la sua, vale la pena citare che alla trave ha ripresentato rondata salto teso e l’uscita in doppio carpio!
L’altra comasca invece, Sofia Busato, è tornata in gara dopo il lungo recupero post infortunio (rottura del legamento crociato anteriore) con la Polisportiva Fino Mornasco, la società dove è nata e cresciuta, pur essendo sempre tesserata Brixia. Sofia ha presentato una buona trave, ma le attenzioni del pubblico erano tutte rivolte al volteggio, il suo attrezzo di punta, quello che tanto le ha dato, ma tanto le ha tolto. Tornare a saltare sulla tavola non è mai semplice dopo uno stop, ma tornare a farlo con amore e passione dopo un infortunio, è cosa da pochi e Sofia lo ha fatto: ha presentato e, quasi stoppato, un super avvitamento.
Al rientro dopo un periodo di recupero anche Giada Grisetti (Centro Sport Bollate), Francesca Noemi Linari (Brixia, ma in forza all’Artistica 81 Trieste), Alessia Federici (Pro Patria, ma in forza alla World Sporting Academy). Ottima gara per Giada che ha guidato la società al secondo posto, bene alle sue amate parallele, ma particolarmente elegante e precisa al corpo libero, dove ha ottenuto il terzo punteggio di giornata (13.100). Anche Alessia e Francesca hanno riaffrontato i quattro attrezzi aiutando le rispettive squadre a ben figurare in questa prima uscita di stagione: l’Artistica 81 quinta, ad un solo decimo dalla WSA, quarta.
Terzo posto, ad un solo punto dal CSB, la Ginnica Giglio di Lara Mori. Buona gara per l’azzurra che, tra l’altro, si sta preparando per le prove di Coppa del Mondo, dove inseguirà il sogno olimpico. Lara, nonostante brilli in modo particolare alla trave e al corpo libero, ha mostrato ancora una volta di mantenersi pronta ed allenata anche sul giro completo. Vale comunque la pena sottolineare che il nuovo esercizio al corpo libero è ancora più energico e coinvolgente di quello di prima! Complimenti alla coreografa Beatrice (per i più curiosi, è l’ex allenatrice di Giulia Leni) e a Lara per interpretarlo così bene.
In un contesto già così sufficientemente entusiasmante, si sono inserite le eccellenti prestazioni delle medaglie mondiali, da poco entrate a far parte delle Fiamme Oro: Desiree Carofiglio, Giorgia Villa, Alice e Asia D’Amato, Elisa Iorio e Martina Maggio.
Super Desy, in forza alla Fanfulla, ha ottenuto il miglior punteggio AA, il terzo a volteggio, parallele e trave, e il primo al corpo libero, che si è confermato così, ancora una volta, il migliore fra le azzurre. Anche Martina ha affrontato di nuovo l’AA ed ha ottenuto il secondo miglior punteggio: molto bene alle parallele, espressiva al corpo libero e precisa al volteggio. Peccato per l’errore alla trave, suo attrezzo di punta, ma il fatto che possa ancora migliorare ed incrementare le difficoltà, fa ben sperare in ottica dei prossimi importanti appuntamenti.
Al risparmio sul giro completo invece, le quattro 2003 brixiane che, si sono suddivise quindi gli altri attrezzi. Eccellente Villa alle parallele e alla trave, molto bene Asia al volteggio e trave, ma interessante anche al corpo libero dove, ha pagato una caduta dal tabac, che era però in ultima diagonale (wow!). Ancora una volta precisa Alice alle parallele e decisiva al volteggio, così come Elisa alle parallele, dove ha ottenuto il secondo miglior punteggio. Peccato invece per la trave, dove Iorio purtroppo ha sbagliato la serie acrobatica.
Nel complesso comunque, le azzurre sono apparse cariche e decisamente determinate ad affrontare al meglio i prossimi appuntamenti. L’Italia della femminile infatti, si sta giocando ancora due pass olimpici aggiuntivi e siamo certi che le ragazze proveranno a portarli a casa con tutte le loro forze, così come confermato dal DTNF Enrico Casella che, al momento, ha previsto la presenza di Vanessa Ferrari e Lara Mori nelle prove di Coppa del Mondo per specialità e di Giorgia Villa e Asia D’Amato in quelle all-around.
Infine, è doveroso sottolineare anche le buoni prestazioni della Ginnastica Civitavecchia (sesta) e della Juventus Nova Melzo (settima) che, nonostante l’assenza del capitano Clara Colombo, impegnata in America nei campionati NCAA (ne avevamo parlato QUI), si è ben difesa. Dopo l’ottavo posto della Fanfulla e il nono della GAL, quest’ultima tra l’altro ha regalato al pubblico la possibilità di vedere dal vivo la campionessa olimpica e mondiale, Angelina Melnikova, si è piazzata la Ginnastica Salerno (decima), che come la società lissonese contava tra le fila una big “con i fiocchi”: la campionessa russa Tatyana Nabieva, colei che, tra l’altro, ha inventato il famoso e omonimo salto alle parallele che esegue anche la nostra Desiree Carofiglio.
Hanno chiuso la classifica in undicesima e dodicesima posizione, rispettivamente la Corpo Libero Gymnastics Team di Padova e la società Audace.Facendo i complimenti a tutte le società protagoniste, concludiamo questo breve resoconto ricordando che la seconda prova di Campionato si terrà sabato 22 febbraio ad Ancona.
Silvia Vatteroni
Foto: Filippo Tomasi