Gli Assoluti che non si vedono nei video. Questo è quello che ha fatto per noi Silvia, che li ha passati con diverse ginnaste costrette a non gareggiare. Leggete cosa ci scrive:
Ad Ancona lo scorso weekend, abbiamo visto impegnate agli attrezzi quasi tutte le migliori ginnaste d’Italia. Anche se senza il body, in campo gara, c’erano tutte le protagoniste di questo sport, ad eccezione di Carlotta Ferlito, che come sappiamo era a Milano per preparare gli esami di ammissione alla maturità. In queste occasioni, quando si è uno contro tutti, quando si rappresenta se stessi e basta, il sostegno di qualcuno che ogni giorno ti è accanto credendo in te, è una delle cose più importanti.
Abbiamo incontrato una splendida Giulia Gemme, pronta ad incitare e a sostenere la sua compagna di squadra Arianna Rocca, con la quale ha poi sicuramente festeggiato la conferma del titolo assoluto al volteggio e l’argento alla trave. C’erano anche Francesca Deagostini, che sappiamo esser tornata ad allenarsi a pieno ritmo da poco e Sara Barri,la compagna di squadra e di allenamenti di Elisa, Alessia ed Elisabetta. Abbiamo avuto modo di vedere Enus Mariani preparare gli staggi ed urlare “gamba” a Martine Buro, abbiamo visto la piccola Lara Mori, abbracciare Alessia Leolini dopo ogni esercizio, entrambe compagne di squadra certo… ma prima di tutto amiche. A sostenere Giulia Leni, Erika Fasana e le piccoline della Brixia, abbiamo visto Vanessa Ferrari, impegnata anche ad incitare il suo ragazzo Andrea Cingolani, medaglia di bronzo a Mosca e plurimedagliato anche ad Ancona.
Ah, sempre a proposito di Vanessa… sabato mattina mentre il pubblico assisteva al riscaldamento guidato, nella palestrina del piano inferiore del Palarossini, tra una risata e l’altra, lei e Lara, della Ginnica Giglio, stavano facendo un po’ di potenziamento. Ebbene sì, per chi come loro sta recuperando da un infortunio, saltare due o tre giorni di allenamento, sia pure per una buona causa, sarebbe stato controproducente.
L’atmosfera che si respirava in campo gara era sicuramente di tensione e voglia di fare bene, ma nonostante la normale competizione, tutti gli atleti si incitavano, aiutavano e sostenevano, un po’ come se fosse sempre una gara a squadre, quando invece non lo era. Una delle soddisfazioni più grandi l’hanno avuta sicuramente Chiara Gandolfi e Giorgia Campana della Olos, che sono riuscite a condividere uno splendido podio alle parallele, ma anche Serena Bugani e Giulia Leni, entrambe Brixia in serie A e vicine sul podio del volteggio.
Raggiungere il traguardo è una soddisfazione immensa, ma condividerlo con qualcuno a cui tieni particolarmente, è ancora più emozionante. Fra le cose che non si vedono nei video, ci sono gli abbracci e i complimenti che Vanessa ha fatto alla piccola Tea Ugrin, prima junior dopo di lei, a vincere il concorso generale di un campionato assoluto, ci sono poi gli abbracci tra Elisa Meneghini ed Alessia Praz, i sorrisi e i numerosi autografi che le olimpioniche Erika Fasana e Giorgia Campana hanno concesso al pubblico, la solarità della Leni, il tifo di Lorenzo Sestini e il particolare calore del Palazzetto durante gli esercizi di Betta.
Particolarmente emozionante è stata anche la presenza di un Grande, come Igor Cassina, sotto ai suoi occhi le giovani promesse e i “pilastri” della maschile si sono confrontati cercando di dimostrare a tutti il loro valore.
Insomma, in conclusione direi che questi assoluti sono stati una piacevole sorpresa per qualche risultato raggiunto, ma anche uno spunto dal quale prendere esempio quando ci imbattiamo in futili discussioni – su quale sia l’atleta migliore, quello da convocare e quello da lasciare a casa – spesso con parole anche poco carine.
Sarebbe meglio se imparassimo dal comportamento più che sportivo, che queste piccola grandi campionesse hanno in gara.
S.V.