LE INNOVAZIONI DELLA NEWSLETTER #34

Grazie alla preziosa collaborazione con Giacomo Pinsoglio, siamo a ripercorrere l’ultimo periodo di “novità” e dubbi relativi sui cambiamenti  del codice.

Non possiamo non dedicare spazio alla newsletter #34 che, nelle ultime settimane, ha condotto a una serie di fraintendimenti nel mondo della ginnastica, in particolar modo riguardo al corpo libero. Un’importante novità, è l’introduzione della difficoltà “I” (0.9) con il doppio salto dietro teso con 720° di avvitamento attorno all’asse longitudinale, dichiarato per la prima volta dalla canadese Victoria Moors ai mondiali di Anversa

Altre modifiche determinanti riguardano l’artisticità, da sempre oggetto di confronto tra tecnici e giudici. Per quanto concerne la preparazione prima delle linee acrobatiche, la ginnasta non può presentare la posizione in sesta, a piedi uniti, più di una volta (-0.1 dopo la prima) e deve eseguire ampi movimenti di braccia e/o del corpo per arrivare nell’angolo (-0.1 ogni volta in caso di mancanza). È inoltre richiesto di iniziare l’esercizio con una congrua coreografia e non direttamente con l’acrobatica (-0.1) e, prima della linea successiva, svolgere un passaggio coreografico (-0.1). La FIG sta continuando ad aggiornare il suo canale

YouTube ( www.youtube.com/user/figchannel )

per chiarire i dubbi e le perplessità createsi in seguito alla pubblicazione del documento.

Sabato 8 febbraio, in occasione della prima prova di serie A1/A2 a Firenze, avremo modo di osservare dal vivo come si sono comportate le società italiane in riferimento a questi cambiamenti e se vi è stata una corretta interpretazione degli stessi.

Fonte: http://www.fig-docs.com/website/newsletters/WAG_NL_34_en.pdf

Giacomo Pinsoglio
Giudice Nazionale FGI

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