Ieri pomeriggio, dall’altra parte dell’Oceano, a Greensboro, nella Carolina del Nord, si è tenuta la terza tappa di Coppa del Mondo.
Dopo Stoccarda e Glasgow quindi, Vanessa e Carlotta sono volate in America, dove ad attenderle c’erano alcune delle migliori ginnaste del mondo: le americane Elizabeth Price, vincitrice della Coppa del Mondo dell’anno scorso e Brenna Dowell, una delle quattro ginnaste convocate da Martha Karolyi per i Mondiali, ma che poi era stata tenuta in panchina senza aver modo di gareggiare in nessun attrezzo.
Insieme a loro anche la canadese Victoria Moors, che ai Mondiali non solo c’era, ma ha anche lasciato un segno con il suo “Moors” il nuovo elemento presentato al corpo libero, difficile a tal punto da essere riconosciuto come di valore “I”. Non poteva mancare nemmeno la svizzera Giulia Steingruber, l’attuale campionessa europea in carica al volteggio e sicuramente una delle ginnaste AA più forti in Europa, ma non solo.
A concludere la schiera delle otto ginnaste iscritte alla World Cup, c’erano la spagnola Roxana Popa, vincitrice della medaglia d’oro nell’incontro messicano e Sophie Scheder, la giovane promessa tedesca, quinta alle parallele ai Mondiali di Anversa.
Carlotta e Vanessa non si sono presentate a Greensboro con l’intento di portare a casa una medaglia, anche se, come ha già dimostrato nei precedenti due incontri, per Vanessa il bronzo non è così impossibile. Lo scopo era quello di riconfermarsi lì tra le migliori, con degli esercizi competitivi e puliti, immagazzinando la giusta esperienza per continuare al meglio la preparazione in vista delle future competizioni internazionali.
(Foto Brixia)
La gara è iniziata al volteggio, dove gli incredibili “Amanar” delle americane hanno lasciato tutti a bocca aperta, 15.700 per la Price e 15.600 per la Dowell, alle loro spalle solo la svizzera Steingruber, che ha presentato il suo solito e bellissimo “Rudi” da 15.400. Carlotta, che ricordiamo aver sofferto di un piccolo problema al polpaccio, ha preferito non spingersi oltre all’avvitamento, un salto più semplice, ma ben fatto (13.833). Vanessa invece, ha ripresentato il suo buon avvitamento e mezzo, peccato per il passetto di troppo all’arrivo, che le è costato un decimo (14.233).
La seconda rotazione è quella alle parallele.
La prima salire sugli staggi è proprio Carlotta, bellissimo il suo Jaeger e ben fatta anche l’uscita, un 13.400 per lei, occorre per essere più competitivi aumentare la nota D di partenza, anche in questo attrezzo, che sappiamo essere un po’ ostico per lei. Tuttavia siamo solo all’inizio dell’anno e siamo certi che avrà modo di stupirci, come sempre, quando il gioco si farà più duro.
Vanessa, esegue un bellissimo esercizio alle parallele, non abbiamo visto il Comaneci, presentato a Firenze, probabilmente ancora in fase di miglioramento, ma questo non ha comunque compromesso il risultato finale, un bel 14.000 che si piazza tra i migliori quattro punteggi in questo attrezzo.
http://www.youtube.com/watch?v=TKEs0q8zV08&feature=share&list=UUNCY2HGNRiXPqWejJDaWY8w&index=39
Qui vanno nuovamente sottolineate le parallele delle due americane, un 15.200 per la Price, che parte da una nota D pari a 6.5!!! Straordinaria davvero! La Dowell invece, si deve “accontentare” di un 14.733, leggermente sporcato nell’esecuzione.La quinta migliore parallelista del mondo non vuole essere da meno, con un 6.4 di valore di partenza, porta a casa un bellissimo 15.022! Brava Sophie.
Ci spostiamo poi alla trave, i dieci centimetri sono sempre i più ostici, qui basta davvero un niente per commettere un errore.
Vanessa esegue un esercizio “nuovo”, come scrive qualcuno, e in un certo senso è vero è così, ma come abbiamo già detto, in realtà è ancora in fase “work in progress”. Dopo le modifiche apportate al nuovo codice dei punteggi è stato opportuno, nonché quasi un obbligo, cambiare la trave. Il salto teso che sia lei che Carlotta presentavano prima, ad esempio, ora è davvero difficile che venga riconosciuto, si richiede una postura del corpo quasi simile a quella prevista per il salto teso a corpo libero.
http://www.youtube.com/watch?v=s-8WObFsxPk&feature=share&list=UUNCY2HGNRiXPqWejJDaWY8w&index=23
Entrambe quindi presentano qualche piccola modifica, Carlotta porta una nuova combinazione (sissone + aerial side), dalla quale purtroppo cade, ma succede spesso quando di presentano nuovi elementi, acquisita maggiore sicurezza, le verrà alla perfezione. Per il resto il suo esercizio non era affatto male, peccato solo che non si sia potuta spingere oltre al 12.866. Vanessa, anche in questo caso ottiene il quarto migliore punteggio, 13.900, esercizio pulito e ben eseguito, a nostro avviso penalizzato forse un po’ troppo nell’esecuzione.
La gara termina al corpo libero e qui le nostre ragazze riescono a dare il meglio di loro stesse!
Carlotta, presenta un esercizio leggermente semplificato, ma nonostante questo, grazie al suo triplo avvitamento ben stoppato e alla nuova musica, riesce a coinvolgere tutti i presenti in Arena, che la seguono battendo le mani. La stessa Nastia Liukin, commentatrice della gara, dice che è bellissimo vedere come Carlotta sia in grado di trascinare il pubblico!! Un buon 13.533 per lei.
A concludere nei migliori dei modi questa tappa americana ci pensa la vice-campionessa del mondo in carica in questa specialità, la nostra Vanessa. Tsukahara avvitato e Tsukahara più salto raccolto dietro, entrambi stoppati da manuale!! Inizia così l’esercizio al corpo libero più bello della giornata, nonché quello che prenderà il punteggio più alto: uno straordinario 14.633, che non solo si lascia alle spalle le americane, ma anche la canadese dall’incredibile “Moors”.
La Coppa del Mondo di Greensboro, per la delegazione italiana finisce così, con un quinto posto per Vanessa e un ottavo per Carlotta, tanta esperienza, due splendidi sorrisi ed un abbraccio, che ci proietta già a Tokyo, in Giappone, dove avrà luogo l’ultima tappa.
Complimenti ragazze e complimenti ovviamente anche ad Elizabeth Price, vincitrice della tappa con ben 59.966 punti, seguita dalla sua compagna di squadra, Brenna Dowell (57.532) e dalla svizzera Giulia Steingruber (57.332).
La Coppa del Mondo per la maschile ha invece visto protagonisti l’americano Sam Mikulak che ha vinto l’incontro con ben 90.098 punti, il giapponese Shogo Nomomura (88.965) e l’inglese Daniel Purvis (88.899). Solo quarto invece il tedesco Fabian Hambuchen (88.431), che ha purtroppo sbagliato al cavallo con maniglie e sporcato l’esecuzione al corpo libero.
Per la classifica completa e i punteggi andate qui: http://usagym.org/PDFs/Results/americancup_results_2014.pdf
S.V.