Riceviamo spesso tante domande sui collegiali, come funzionano, chi viene convocato e chi no, quanti tipi ce ne sono e cosa comportano… proprio per questo abbiamo chiesto al DTNF Enrico Casella di parlarcene.
Gentilissimo come sempre, inizia spiegandoci che i collegiali vengono programmati tutti con un anno di anticipo, questo per ragioni economiche. Occorre quindi decidere che gare fare e quanti allenamenti collegiali prevedere in preparazione per le stesse, così da poter stanziare fin da subito un budget ad hoc. Nel settore femminile esistono tre tipi di collegiali:
1) collegiali pre-gara: allenamenti volti al perfezionamento delle ginnaste che poi affronteranno la gara e si tengono tutti presso l’Accademia Internazionale di Brescia.
2) collegiali estivi: hanno la funzione di conciliare gli allenamenti con il periodo solitamente dedicato alle vacanze, dando la possibilità di continuare il proprio lavoro. Lo scopo è multiplo, mantenere la forma, studiare nuovi elementi, monitorare le ginnaste più giovani, formare gli allenatori ecc. ecc.. Le sedi possono essere diverse.
3) controlli tecnici: si fanno presso le Accademie. Ci sono controlli tecnici per tutti i livelli, sia per le ginnaste già nell’orbita delle squadre nazionali (senior, junior e allieve), ma anche per coloro che ancora non si sono messe in evidenza. Se le singole realtà regionali, pensano di avere qualche ginnasta interessante, possono fare una apposita richiesta alla direzione tecnica nazionale, che poi valuterà se e dove fare il controllo tecnico chiesto.
E’ quindi possibile avere nello stesso momento diverse ginnaste che si allenano nello stesso posto, ma per motivi diversi. Ad esempio a Brescia, qualche settimana addietro, c’erano le ginnaste junior convocate per il collegiale estivo, ma anche Erika Fasana, Martina Rizzelli, Carlotta Ferlito e Francesca Deagostini per un controllo tecnico, questo anche per consentire loro di continuare a lavorare con il proprio allenatore, convocato nel collegiale insieme alle compagne juniores.
Queste seniores non compaiono quindi nella circolare che tutti leggiamo sul sito FGI, ma sono comunque tutte convocate attraverso un’altra circolare che riguarda proprio i controlli tecnici di cui parlavamo prima.
Facciamo un esempio, ci dice il DTNF Enrico Casella “…la ginnasta junior Vitale, allenata da Angela Marchese a Catania, già da qualche tempo sotto osservazione per il buon lavoro che stava facendo e proprio per questo appoggiata all’Accademia Interregionale di Brindisi, mi è stata segnalata per i buoni progressi che stava effettuando. Ed ecco che a lei è stato chiesto di andare a fare un controllo tecnico presso la stessa Accademia, dove è stata appositamente inviata la Referente Nazionale di Giuria Gioconda Ragusa per un test. Qui sono stati fatti i video degli esercizi valutati che poi sono stati mandati a me insieme ai video con tutti gli elementi ai quali sta lavorando ed io analizzando i punteggi ottenuti, decido se è il caso di fare un ulteriore controllo tecnico a Brescia. E così è stato fatto e, visto l’esito positivo, si spiega perché la ginnasta Vitale sarà qui per il collegiale estivo. Ho visto tantissime altre ginnaste, e molte non saranno qui e non perché non siano valide, ma semplicemente perché per ora non sono ancora pronte (Fiorentino e Novello ad esempio)”.
Questo vuole essere un sistema di controllo efficiente, che vuole monitorare tutto il parco ginnaste, che da quest’anno è stato esteso anche alle allieve, un grande lavoro e un grande investimento. Ad oggi quindi, se c’è una ginnasta con un certo talento o delle particolari capacità, indipendentemente dalla zona dalla quale proviene, ha la possibilità di farsi valutare e conoscere.
Un altro esempio, ci racconta sempre il responsabile tecnico della nazionale, è la vincitrice del Campionato italiano L4, Sidney Saturnino… “lei vive e si allena ad Ischia, ma è seguita già da un po’ di tempo ed è sicuramente anche per questo motivo che è riuscita a crescere in modo convincente nell’ultima stagione. Se voi andate a vedere le classifiche dei campionati di categoria delle allieve, tutti i podi sono occupati da ginnaste che abbiamo già controllato o che sono già all’interno delle accademie giovanili (Brescia, Milano o Roma)”.
Ringraziamo il DTNF Enrico Casella per l’ospitalità e la gentilezza con cui ci ha accolto, cogliamo l’occasione per augurare a lui, al suo staff e a tutte le ginnaste un buon lavoro e vi lasciamo con qualche foto scattata durante gli allenamenti di venerdì 25 e sabato 26 luglio tenutisi nell’Accademia Internazionale di Brescia.
S.V.