Da anni vi raccontiamo le persone oltre che le atlete. Da anni amiamo farvi vivere le storie, il dietro le quinte di quello che può essere una gara o un evento.
Noi amiamo questo modo di proporvi questo bellissimo sport, le protagoniste di questa difficilissima disciplina olimpica. E mentre alcune di loro sono impegnate in Cina per i Mondiali di Nanning, altre quattro atlete si sono spostate nel nord della Germania per partecipare al torneo amichevole di Amburgo.
Situazioni differenti, differente tensione e differente posta in gioco. Ma, con la ginnastica, quando vai nel campo gara e devi affrontare l’attrezzo, qualunque esso sia, non cambia se hai il mondo in diretta che ti guarda alla tv oppure sei sola, non esiste l’approssimazione.
Di questi momenti, vogliamo parlarvi, con queste immagini di Filippo Tomasi. Sperando che possano farvi vivere quei momenti come li abbiamo vissuti noi, accanto a loro.
Iniziamo con la fine, con la sfilata di tutte le atlete e con il “high five” con la mano dato a tutti i giudici e a tutti gli allenatori, mentre un faro insegue il tuo tragitto!
Ma torniamo al prima. In una gara amichevole, dove anche il livello di tutti i partecipanti non è omogeneo, e dove le possibilità organizzative sono al massimo, ma non possono mettere a disposizione un campo di riscaldamento, lo spirito di adattamento italico si mostra come sempre a suo agio.
Gli attrezzi non sono quelli in cui molte delle nostre atlete di livello nazionale sono abituate a lavorare, ma dobbiamo adattarci (e lo faremo anche bene!). Avete mai visto un volteggio rosa? Noi sì !!
Nei due giorni di gara le nostre ragazze porteranno dei bei salti e il pubblico presente onorerà il lavoro presentato con tanti tanti applausi. Una partecipazione entusiasta, rispettosa, una partecipazione di persone che conoscono la ginnastica e la vivono e tanti appassionati non praticanti.
Qui Joana mentre prepara le parallele.
La riconoscete vero questa atleta qui sotto?
Come ha detto anche lei scherzosamente su Facebook, no, non era la ginnasta più vecchia in gara. Ma Adriana era l’unica che faceva queste cose!
Il rapporto tra allenatore e ginnasta. Un mondo che può capire solo chi ha avuto esperienze dirette.
E dopo la preparazione, ecco l’esercizio per Joana.
Per Sofia.
E per Chiara.
Ma ecco altre immagini, non durante il gesto atletico, ma delle persone che lo compiono!!
Avete mai visto saltare tutte queste persone sulla pedana del corpo libero a ritmo di musica? Ecco, qui è stato fatto!!
Autografi per Joana, colpita dal faro di luce…
L’atleta e l’attrezzo, amore odio.
E con quella maglia, all’estero, dopo tanti anni dall’ultima volta…
E l’inno? Una gioia vederlo cantare così:
E comunque, il nostro esercizio al corpo libero suscita sempre, sempre tanta partecipazione!
E alla fine di questa breve carrellata, che ne pensate di farci TUTTI una bella risata? Perchè la ginnastica, e non solo la ginnastica ma tutta la vita, va presa con il sorriso sulla bocca!!