Qualche mese fa, avevamo intervistato il Presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica, Bruno Grandi, il quale rispondendo alle nostre domande, spiegava il perché si era trovato costretto a riformare il sistema di qualificazione olimpica.
(Se volete leggerla la trovate qui: http://www.ginnasticaartisticaitaliana.it/…/bruno-grandi-p…/).

Alla decisione da lui voluta e approvata dalla maggioranza sono seguitet ante, tantissime critiche… alle quali il Presidente ha sempre risposto “l’ho fatto per salvare la ginnastica, in questo momento è necessario”.
Può essere condivisibile o meno, ma sta di fatto che il Presidente ci aveva anticipato proprio la situazione che stiamo vivendo oggi: la squadra nazionale maschile della Bielorussia, qualificata per il Test Event al sedicesimo posto, ha annunciato il ritiro dalla rincorsa a Rio: “Due dei nostri ginnasti si sono infortunati, non ne abbiamo altri, non abbiamo più la squadra. Gli unici in grado di poter prendere il loro posto sono ancora junior…”.

E’ una decisione difficile da prendere perché i restanti tre della squadra sono costretti a rinunciare al loro sogno olimpico e perché in un Paese così povero, lo sport rappresenta una speranza, ma anche un lavoro.