USA: IL PRESIDENTE STEVE PENNY SI DIMETTE

E’ ufficiale: il Presidente di USAGymnastics, Steve Penny, si è dimesso.
Per meglio spiegarvi da cosa è dipesa questa scelta e quali conseguenze avrà, è opportuno tornare indietro di qualche mese.

Nell’estate del 2015, Jamie Dantzscher, ex ginnasta del team nazionale americano e olimpionica a Sydney 2000, denuncia pubblicamente di fronte ai giudici della California, USAGymnastics e il medico e fisioterapista della nazionale, Larry Nassar di aver abusato sessualmente di lei e di tante altre atlete minorenni.  Alla denuncia segue, ovviamente, lo scandalo, la stampa, la tv, in America non si parla d’altro. C’è chi accusa la ginnasta di essersi inventata tutto e chi punta il dito su un intero sistema, che da anni sforna successi sportivi, ma allo stesso tempo economici. Tanti interessi in gioco, tanti i coinvolti.
Nassar viene immediatamente sospeso e licenziato, si apre una inchiesta e USAGymnastics si dichiara pubblicamente disposta a collaborare con l’FBI e le forze dell’ordine.

Purtroppo però, le denunce non si fermano. Jamie Dantzscher, è stata la prima ad aver avuto il coraggio di parlare, ma dopo di lei tante altre, troppe. Agli atti vengono allegate circa 40 denunce dello stesso tipo e di queste, molte, anche contro i coniugi Karolyi che vengono coinvolti, in quanto denunciati di essere sempre stati al corrente degli abusi, ma di non aver mai voluto credervi o, peggio ancora, vengono accusati di aver volontariamente coperto Nassar, il quale a sua volta in cambio avrebbe taciuto sugli abusi fisici e mentali ai quali le atlete erano sottoposte al Ranch.

Nell’estate del 2016 Nassar viene ritenuto colpevole e, condannato dalla Corte Suprema, viene messo in carcere.  Marta Karolyi si ritira dal ruolo di coordinatrice della nazionale e USAGymnastics compra il Ranch dei Karolyi.

Sono ancora in corso le indagini che riguardano il coinvolgimento dei Karolyi e di conseguenza di USAGym, che si sono sempre dichiarati estranei ai fatti, ma da mesi una gran parte dell’intero movimento americano chiedeva al Presidente Steve Penny di dimettersi, in quanto accusato di non aver saputo gestire lo scandalo, i vari processi e, prima di tutto, di non aver protetto le atlete.

E siamo arrivati ad oggi, giorno in cui Penny si è dimesso. Al suo posto, provvisoriamente, Paul Parilla.

“USAGymnastics farà di tutto per trovare un nuovo Presidente in grado di guidare al meglio la più grande delle organizzazioni di ginnastica.”

Il processo è ancora in corso, per cui non ci permettiamo di commentare i fatti sopra citati, ne’ le persone coinvolte.  Ci riserviamo solo di dire, ancora una volta, che prima del successo, prima dei soldi, prima della popolarità, ci sono delle atlete, delle persone. E molte di queste sono anche bambine. Inconcepibile, inaccettabile, incommentabile tutto il resto.
Che la giustizia faccia giustizia.

S.V.

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