La Russia si è aggiudicata l’XI edizione del Trofeo Città di Jesolo. Con 159.770 ha chiuso davanti a uno spumeggiante Brasile (159.370) guidato da Jade Barbosa e Flavia Saraiva, e all’Italia (156.300). Quarta la Cina (152.930), quinta la Romania (152.600). Nell’all-around invece è doppietta statunitense con la vittoria di Emma Malabuyo (55.868), classe 2002, neo senior, davanti a Ragan Smith (55.166), molto acclamata dal pubblico, e alla russa Anastasiia Iliankova (54.567). Quarta Angelina Melnikova (54.500) che ha sperato nel podio fino all’ultimo attrezzo, la trave, dove però non è andata oltre a 12.800.
Migliori delle azzurre Martina Basile, che ha chiuso al 10° posto (52.034, e Lara Mori, 14ª (51.899)
Come per la competizione junior, anche la senior era orfana della Nazionale Usa. La Federazione americana, dopo lo scandalo abusi, aveva infatti deciso di non inviare la squadra, ma le stelle e strisce hanno comunque brillato ancora una volta in laguna grazie alle individualiste giunte in Italia con i propri club. Il livello tecnico è sempre molto alto. Emma Malabuyo, stellina della Texas Dreams Gymnastics, ha presentato un programma con doppio avvitamento al volteggio, un buon esercizio alle parallele e due routine a trave e corpo libero con valore D 6.0 in entrambi i casi. Punte agli altri attrezzi: come la trave di Ragan Smith (14.200 con 6.0 di nota), le parallele di Iliankova (14.533 con 6.2 di nota D), Melnikova (6.0 di nota D con un punteggio finale di 13.667 nonostante una caduta) e della statunitense Alyona Shchennikova (14.300 con 6.1 di nota D). Una scia in cui bene si è inserita la nostra Giada Grisetti, che ha ottenuto 13.700 con 5.8 di nota D, conquistando la finale di specialità.
“Siamo soddisfatte di questa gara”, ha commentato Lara Mori di fianco a una Martina Basile contenta della sua prestazione: “È stata la mia prima gara importante da senior e sono felice, anche perché provengo da un lungo stop di tre mesi”. Entrambe le ginnaste sono qualificate per la finale alla trave. Così come finale sarà, e doppia, per Desiree Carofiglio, qualificata tra le migliori otto al volteggio e al corpo libero e per Sara Ricciardi che sarà in gara a volteggio.
Soddisfatto il DTNF Enrico Casella. “È stata una gara complicata per tutti, anche perché in questo momento del quadriennio per le senior ci sono sempre un po’ di difficoltà. Noi non eravamo nelle migliori condizioni, ma il risultato è più che soddisfacente”.
Jesolo è stata l’occasione per rivedere in gara anche Carlotta Ferlito, dopo l’esperienza televisiva di Dance Dance Dance, a cui Casella riserva parole di elogio. “L’ho fatta gareggiare su due attrezzi, mi dispiace per la trave, ma le serviva per rientrare. Al corpo libero sapevamo che poteva non andare benissimo. Ma non c’è da preoccuparsi, avrà tempo per tornare in forma. Comunque a me piace chi si mette in gioco e sono contento che abbia ricominciato a lavorare”.
Ilaria Leccardi