Le “grandi” hanno rifinito la preparazione nel pomeriggio di ieri. Qualche problema in casa Italia con un risentimento al ginocchio per Maria Vittoria Cocciolo, che si preparava al debutto internazionale da senior, e l’inaspettata assenza di Elisa Meneghini. “Non si è resa disponibile a effettuare il collegiale con la squadra nazionale, creando a tutti un disagio, in modo ingiustificato”, ha spiegato ieri il direttore tecnico nazionale Enrico Casella che è dovuto correre ai ripari riformulando la squadra A. Le titolari saranno dunque Desiree Carofiglio, Martina Basile, Giada Grisetti e Lara Mori, che guiderà la formazione da capitana.
“In questo ruolo – ha spiegato la ginnasta allenata da Stefania Bucci – spero soprattutto di dare il buon esempio alle ginnaste più giovani. La nostra gara inizierà al volteggio. Io per fortuna mi sono sempre trovata bene su questa attrezzatura. Ogni volta tornare a Jesolo è un’emozione forte”. Grande responsabilità sarà sulle spalle di Martina Basile, al debutto tra le grandi in campo internazionale, reduce dall’infortunio alla tibia sinistra (frattura da stress che l’ha costretta a uno stop di tre mesi). Dopo il rientro sui quattro attrezzi in Serie A ad Arezzo, con la sua Olos Gym 2000, qui a Jesolo è pronta a dare sostegno alla squadra. Tra le senior i valori in campo saranno sicuramente alti, con il Brasile che schiera i pezzi da novanta Jade Barbosa e Flavia Saraiva, nella squadra alle ultime Olimpiadi ma assenti ai Mondiali di Montreal, la Russia che ha portato tra le altre Angelina Melnikova e Anastasiia Iliankova, la Cina che è pronta a stupire e la Romania che prova a guardare al futuro dopo le difficoltà delle ultime stagioni.
Molto interessante anche la sfida tra le individualiste, con le statunitensi che hanno già mostrato alti valori, anche se non prenderanno parte alla gara di squadra. Occhi puntati su Ragan Smith che si era infortunata agli ultimi Mondiali di Montreal poco prima di iniziare la gara all-around. Per l’Italia gareggeranno Carlotta Ferlito che vedremo solo a trave e corpo libero, come Francesca Noemi Linari, e poi Sara Ricciardi, Sara Berardinelli e Caterina Cereghetti impegnate sui quattro attrezzi. “Ho fatto fatica un po’ ad adattarmi a questa attrezzatura, soprattutto alle parallele. Ma il contesto è molto bello e stimolante”, spiega la ginnasta del Centro Sport Bollate, che poi aggiunge: “In questi mesi ho lavorato un po’ per aumentare i valori di partenza, al volteggio ad esempio porterò un avvitamento e mezzo”. Raggiante Carlotta che non gareggia in campo internazionale da Rio 2016. “Quando sono stata eliminata da Dance Dance Dance ero talmente arrabbiata che ho pensato: l’unico modo per sfogarmi è tornare in palestra. È stata un’esperienza molto bella e penso anche utile per il mio futuro”, ci ha raccontato al termine della prova in campo gara. Lei che è la veterana del Trofeo, con nove partecipazioni, ha sicuramente ancora molto da dare.
Ilaria Leccardi