Il resoconto della prima tappa di Campionato ad Ancona, tra giovani promesse e grandi ritorni

Dopo tanta attesa, siamo tornati a riempirci gli occhi di magnesia in questo weekend di fuoco e di ginnastica. Il Palaprometeo Estra di Ancona, infatti, ha accolto i migliori ginnasti e le migliori ginnaste di Italia, che si sono contesi i titoli della prima tappa di Serie B, Serie A2 e Serie A1. Era da decisamente troppo tempo che non facevamo una vera scorpacciata di ginnastica e la voglia di gareggiare dei ginnasti era talmente forte da aver agevolmente travalicato il freddo schermo, ricordandoci ancora una volta perché amiamo così tanto questo sport.

Il fine settimana è iniziato con il botto venerdì 5 marzo, con la competizione di Serie B che ha visto trionfare la A.S.D. Ginnastica Heaven nella femminile (con un totale di 144,400) e la S.G. Junior 2000 A.S.D. per la maschile, che ha portato a casa un totale di 149,650.

Sabato 6 marzo, invece, il PalaRossini è stato lo scenario di una esplosione di grande ginnastica grazie a una intera e intensissima giornata di gare. Le danze si sono aperte con la prima tappa di Serie A2 dove, sul versante maschile, la A.S.D. Juventus Nova Melzo1960 ha soffiato il titolo alla Artistica Brescia per soli 3 decimi, mentre in casa GAF il primo posto è stato agguantato dalla A.S.D. Ginnastica Romana con 146,950. 

Nel pomeriggio di sabato, come in un vero climax ascendente, la pedana ha visto l’avvicendarsi degli atleti più blasonati di Italia e noi abbiamo goduto di esercizi da capogiro. Ma, senza girarci intorno, il mondo della ginnastica era da giorni fremente e impaziente per il ritorno di Vanessa Ferrari. Il piano era che si esibisse solo al volteggio ma, a causa di un risentimento alla caviglia avvertito all’ultimo momento dalla compagna di squadra Alice D’Amato, abbiamo visto la farfalla spiegare le sue ali e volare anche e soprattutto al quadrato del Corpo Libero. 

Sulle note di “Bella Ciao” nella versione resa famosa da La Casa di Carta, celebre serie tv Netflix, Vanessa Ferrari ci ha incantato come suo solito, portando in gara un esercizio semplificato che di semplice non aveva proprio niente. L’esercizio le è valso un ottimo 13,100 che, sporcato da una caduta, ci lascia con il brivido dell’immaginazione per tutto ciò che questa monumentale atleta è in grado di regalarci. Alla tavola del volteggio, invece, ritorna con il suo doppio avvitamento e l’esplosività di un vulcano. Ed è solo l’inizio.

Ma l’eterna Vanessa non è stata certo l’unico guizzo di grande ginnastica. La giovane e talentuosa  Angela Andreoli ha volteggiato leggiadra su difficoltà strepitose, piazzando un 14,800 (5,90 D Score) agli staggi, un 14,600 (6,40 D Score) sui 10 cm con addirittura uno Tsukahara in uscita e un 12,900 (5,10 D Score, con caduta). In grandissima forma anche le nostre Fate Giorgia Villa e Martina Maggio (impegnata sul circuito All Around) e Alice D’Amato che, nonostante il piccolo risentimento fisico, ha dimostrato ancora una volta di essere una ginnasta brillante e solida. Il tutto ha portato la Brixia a dominare letteralmente la competizione, staccando la seconda classificata, Ginnastica Civitavecchia, di addirittura 13,05 punti, consolidando il dominio (ormai incontrastato) della squadra.

I brividi e le sorprese non sono mancate neanche sul versante della maschile, con il grande ritorno di Nicola Bartolini che, dopo una grande gara, si accomoda sul primo gradino del podio insieme alla sua squadra Pro Patria Bustese. 

Nel mentre in casa Corpo Libero Gymnastics Team Carlo Macchini scrive un pezzo di storia, diventando il primo ginnasta italiano a eseguire il difficilissimo Pegan alla sbarra.  

Delusione, invece, in casa Ginnastica Salerno che deve accontentarsi di un settimo posto con un totale di 229,150 punti. Pure da notare la gara della Virtus Pasqualetti che ha dovuto gareggiare senza l’All Arounder Filippo Castellaro (infortunatosi all’ultimo minuto) e che ha schierato il solo Matteo Levantesi sui sei attrezzi, Paolo Principi su quattro e Andrea Cingolani con anelli e volteggio classificandosi ultima con 159,650 punti. 

Insomma, nonostante i nostri ginnasti e le nostre ginnaste non gareggiassero da tempo, si sono dimostrati tutti più che agguerriti, in forma e vogliosi di competere, regalandoci ancora una volta uno spettacolo entusiasmante.

C.F.
Foto: Filippo Tomasi

Ecco la classifica completa di Serie A1 GAM

1. A.S.D. GINN.PRO PATRIA BUSTESE S. – 242,500
2. A.G. GIOVANILE ANCONA A.S.D. – 238,850
3. CORPO LIBERO GYMNASTICS TEAM A – 232,700
4. S.G.S. DIL. SPES MESTRE. – 231,850
5. PANARO MODENA A.S.D. S.G.S. – 231,300
6. A.S.D. ARES – 229,250
7. A.S.D. GINNASTICA SALERNO – 229,150
8. A.S.D. GINNASTICA MEDA – 227,500
9. GYMNASTIC ROMAGNA TEAM A.S.D. – 224,250
10. A.S.D. ROMA 70 GINNASTICA – 220,200
11. A.S. DIL. GINNASTICA CIVITAVECCHIA – 204,900
12. A.S.D. GINNASTICA VIRTUS PASQUALETTI – 159,650

Mentre per quanto riguarda la femminile:

1. A.S.D.G. BRIXIA – 171,100
2. A.S. DIL. GINNASTICA CIVITAVECCHIA – 158,050
3. A.S.DIL. GINNICA GIGLIO – 154,600
4. A.S.D. JUVENTUS NOVA MELZO1960 – 154,150
5. A.G. BIANCOVERDE SOC.SP.DIL – 152,650
6. A.S.D. CENTRO SPORT BOLLATE – 151,850
7. A.S.D.WORLD SPORTING ACADEMY – 150,450
8. S.G. DI TORINO A.S.D. – 150,000
9. A.S.D. GINNASTICA SALERNO – 149,600
10. A.S.DIL. GHISLANZONI GAL – 144,250
11. FANFULLA 1874 A.S.D. DI GINNASTICA E SCHERMA – 144,200
12. ARTISTICA 81 TRIESTE A.S.D. – 144,050

Podio GAM di Serie A2:

1. A.S.D. JUVENTUS NOVA MELZO1960 – 156,350
2. ARTISTICA BRESCIA – 156,050
3. PALESTRA GINN. FERRARA A.S.D. – 155,150

Podio GAF di Serie A2:

1. A.S.D. GINNASTICA ROMANA – 146,950
2. A.S.DIL. GINNASTICA PAVESE – 146,150
3. A.S.D. IONICA GYM – 144,600

Podio Serie B, GAM:

1. S.G.JUNIOR 2000 A.S.D. – 149,650
2. A.S.D. PRO LISSONE GINNASTICA – 149,500 
3. A.S.D. GINNASTICA CAMPANIA 2000 – 148,900

Podio Serie B, GAF:

1. A.S.D. GINNASTICA HEAVEN – 144,400
2. A.S. DIL. U.S. RENATO SERRA GINNASTICA – 142,350
3. A.S.D. P.G.S. AUXILIUM – 140,350