Riassunto della seconda giornata di finali di specialità
La giornata ha avuto inizio alla trave dove la nostra Martina Maggio si è difesa con la grinta che la contraddistingue, ottenendo un 13.000 che la posiziona al quinto posto. Sul primo gradino del podio sale la francese Mélanie De Jesus Dos Santos con 13.900, l’argento va alla campionessa olimpica Sanne Wevers con 13.866 e il bronzo all’ucraina Anastasiia Bachynska con 13.333 (che entra come riserva ed esce con la medaglia al collo).
In contemporanea si è svolta la finale all volteggio maschile che ha visto trionfare Igor Radivilov (14.716), l’argento è andato all’israeliano Andrey Medvedev (14.658) mentre il bronzo all’inglese Giarnni Regini-Moran (14.583).
Alle 14 in punto ha avuto inizio la finale al corpo libero femminile dove abbiamo visto le nostre meravigliose Vanessa Ferrari e Martina Maggio. Non è stata certo una finale facile, molte ginnaste hanno compiuto errori e la francese Heduit si è dovuta fermare dopo la prima diagonale a causa di un infortunio (speriamo non sia nulla di grave). Ma le nostre leonesse non si sono lasciate intimidire e Vanessa Ferrari con il suo 13.600 ci ha regalato una emozionante e incredibile medaglia di BRONZO. Per lei le parole non sono mai abbastanza. Molto bene anche Martina Maggio che ottiene 13.266 e finisce in quarta posizione. L’oro questa volta va alla vera rivelazione di questo europeo: Jessica Gadirova (13.966) mentre l’argento va alla russa Angelina Melnikova (13.900). Nel mentre si è svolta anche la finale alle parallele pari. L’oro è andato a Ferhat Arican (TUR) con 15.300, l’argento a David Belyavskiy con 15.133 e il bronzo a Christian Baumann (SUI) con 15.100.
La giornata si è conclusa con la finale alla sbarra che ha visto impegnato il nostro Carlo Macchini. Si trattava di una finale non facile, la sbarra ha insidiato anche ginnasti molto esperti e abbiamo visto tanti errori. Anche il nostro Carlo purtroppo è stato vittima dell’attrezzo e ha commesso un errore che gli ha negato la medaglia con un totale di 13.600 (quarta posizione). L’oro è andato ancora una volta alla Russia con il 14.066 di David Belyavskiy , l’argento al tedesco Andreas Toba con 13.833 e il bronzo al turco Adem Asil con 13.766.
Complimenti a tutti i nostri azzurri, che ci hanno regalato un Campionato Europeo ricco di emozioni (oltre che di medaglie). Ognuno di voi ha dimostrato grinta, tenacia e grande sportività. Siamo immensamente orgogliosi di tutti voi.
Clotilde Formica
Foto: Filippo Tomasi