Cosa sappiamo e cosa speriamo sul Trofeo di Jesolo 2022: POCHE CERTEZZE MA DITA INCROCIATE
Il Trofeo di Jesolo è, da sempre, una delle gare che più entusiasma i fan italiani della ginnastica artistica: l’enorme occasione di vedere, sul nostro campo gara, atlete internazionali – provenienti da tutto il mondo – confrontarsi con la nostra nazionale rappresenta un’emozione unica e da non perdere.
Dopo ben 3 anni dall’ultima edizione, il week end fissato è quello del 9 e 10 aprile 2022 e la macchina organizzatrice si è messa in moto per pianificare al meglio la competizione nel totale rispetto delle norme anti-Covid: tuttavia, l’attuale situazione pandemica non è delle migliori e quello che questo virus ci ha insegnato è che i piani possono essere stravolti da un momento all’altro, motivo per cui non abbiamo l’assoluta certezza che il Pala Arrex ospiterà il tanto atteso incontro.
Ciononostante, abbiamo avuto un colloquio con la storica figura organizzatrice della competizione, Giorgio Citton, che, insieme alla GymArt di Jesolo (in particolar modo il Presidente Pasian con la figlia Peggy e Simonetta Carli) organizzerà il Trofeo: esso prevede gare junior e senior fra le migliori squadre del mondo che hanno mostrato interesse a partecipare. Alcune di loro hanno già aderito ma, per ora, non possiamo divulgare i nominativi perché le regole disposte per fronteggiare la pandemia sono molto differenti da paese a paese; dunque, dovranno essere adottate misure differenti circa l’entrata in Italia di atleti e tecnici di altre nazioni. Non ci sono, naturalmente, problemi riguardo l’ingresso di squadre europee, ostacolo che invece va valutato per le squadre appartenenti ad altri continenti.
Ci auguriamo che il pubblico – italiano e non – possa accedere all’incontro anche se in percentuale ridotta rispetto alla capienza dell’impianto e che così possa gioire della grande ginnastica internazionale come ci ha, dal 2008 ad oggi, abituato a fare il Trofeo di Jesolo.
Maggiori informazioni verranno comunicate non appena possibile, con la speranza che le normative anti-Covid potranno, comunque, permettere l’arrivo delle nazionali e lo svolgimento della competizione.
Dita incrociate.
Alessia Rivolta
Foto: Filippo Tomasi