Il Diario di Anversa (pagina 14)

Prima di tutto grazie!
Il grazie è rivolto al popolo della ginnastica, a tutti gli atleti e atlete, ai volontari, all’organizzazione, alla città di Anversa.
Alle nostre atlete, Francesca e Alessia che hanno disputato la loro gara con serietà e con grande tenacia! A loro il nostro ringraziamento.

A Carlotta Ferlito che ha disputato oggi la sua finale a trave e si è classificata quinta. QUINTA nel mondo!
A Vanessa Ferrari che oltre al quarto posto a trave, si è aggiudicata una medaglia d’argento al corpo libero.

Lo sapete, lasciamo agli esperti le valutazioni finali. Lasciamo agli altri dare i giudizi tecnici. Lasciamo agli altri discutere sui ricorsi, sulle decisioni dei giudici, sulle mancate o giuste valutazioni e tutto il resto. Perchè è giusto che sia così. Ad ognuno il suo ruolo, ed il nostro non è mai stato quello dei “valutatori”. Anche perchè potrete trovare online o sulla carta stampata di domani (credeteci, ci sarà) gli articoli e le valutazioni di chi scrive.

A noi lasciateci ripensare a questa lunga giornata dove in un crescendo di sensazioni abbiamo vissuto, tutti, un pomeriggio entusiasmante. Perchè alla fine, la gara di oggi, è stata piena di emozioni che non ti lasciano indifferente. Ed anche il bel biondino olandese, all’anagrafe ZONDERLAND Epke che parte alla sbarra con un Dscore di 7,700, queste sono emozioni.  (E lui vola, credeteci)!!!

Ed abbiamo assistito anche alle interviste, ci mancherebbe, alle parole di delusione e rabbia che sono uscite dalla bocca di Carlotta Ferlito. Alle parole un po’ più felici di Vanessa Ferrari. E abbiamo assistito alla tensione, alle braccia allargate di Vanessa dopo il corpo libero, convinta di aver fatto tutto quello che poteva fare ma forse qualcosa in meno… (non accontentarsi MAI)!

E agli abbracci tra il suo allenatore ( e Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella) e gli occhi rossi, pieni di lacrime di Carlotta dopo l’ultimo punteggio sul tabellone che sanciva, STAVOLTA SI’, quel posto da medaglia di Vanessa. Lacrime che non escono per finta, che sono gioia ed emozione che scoppia dentro!  (In questa foto che abbiamo preso in prestito dalla Federazione)

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Sì, noi c’eravamo, insieme a migliaia di altre persone venute da tutto il mondo. Sventolavano bandiere tedesche, olandesi, koreane, inglesi, degli Stati Uniti, e Italiane!! E quei cartelloni che incitavano le nostre ragazze… che gioia poterli leggere!!

Quindi? Bè, grazie! GRAZIE DI TUTTO !!

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