La prima impressione che abbiamo avuto è che fosse tornato il docu-reality prodotto da MTV, ma ad uno sguardo più accurato il nome, le protagoniste e il taglio (del trailer) era diverso. Infatti ci troviamo davanti ad una nuova produzione che riguarda la ginnastica artistica. Qui sotto segue la presentazione del format.

Come sarà questo nuovo prodotto che riguarda la ginnastica? Si formeranno le “fazioni” delle fans tra “Ginnaste vite parallele” e quelle di “I AM” ??? Speriamo che tutto questo non accada e che questo format sia una nuova occasione per parlare in modo POSITIVO di ginnastica!

Chi non si è mai appassionato a seguire una gara di un atleta alle Olimpiadi? Chi non ha gioito e si è emozionato davanti a un gesto sportivo di altissima qualità, davanti alla sfida dell’atleta contro i propri limiti e quelli della fisica?
Comodamente seduti su un divano di casa, tutti abbiamo seguito in tv le incredibili evoluzioni di una ginnasta al corpo libero, lo sforzo immane di un ciclista impegnato in una durissima salita, di un maratoneta stremato in prossimità del traguardo o di un pugile esausto e trasfigurato all’ultima ripresa di un match.
E i loro gesti tecnici ci sono parsi incredibili eppure fluidi e naturali. E per questo li abbiamo chiamati campioni. Ma come si arriva a diventare dei campioni? E prima ancora come si diventa professionisti?
Qual è il percorso impervio che guida la volontà di un essere umano a superare i propri limiti spesso senza neanche lo stimolo di una carriera sostenuta da grandi guadagni economici?
Nell’era della tecnologia e del successo ottenuto utilizzando percorsi trasversali o scorciatoie, c’è ancora chi fa del sacrificio e della forza di volontà il suo credo, il suo pane quotidiano per dimostrare a se stesso e al mondo di possedere dentro di sé una forza naturale capace di superare qualsiasi ostacolo. E sarà protagonista delle storie che racconteremo.

I AM – ginnastica artistica

Quattro ragazze e il loro sogno sportivo. Una di loro lo ha già realizzato, è diventata campionessa del mondo. Ma continua quotidianamente a sudare e a sfidarsi come le altre.
Palestra, casa e scuola ogni giorno, e sempre una sfida per superare i limiti della fatica e del proprio corpo, perché ogni allenamento è la preparazione alla gara che può avvicinare al sogno. Accanto a loro i genitori, le amiche, gli allenatori, a condividere gioie e dolori, ad alimentare le speranze e sollevare dalle delusioini.
Quattro ragazze di età diverse, realtà diverse, ma con una disciplina e un sogno comune.
I AM è la storia della loro vita, la storia di chi ama lo sport e ne fa una ragione di vita.

I AM — Il progetto di coproduzione internazionale (una serie di 10 docu-reality da 60′)
L’idea è quella di co-produrre 10 docu-reality che abbiano come soggetto una disciplina sportiva poco celebrata oggi dai media (ginnastica — ciclismo — pugilato — scherma etc.) mettendo in relazione la realtà di due diversi Paesi. I protagonisti saranno tre/quattro atleti di una disciplina (appartenenti a due diverse realtà nazionali), ma con in comune il loro sacrificio e la loro passione, motori indispensabili per vincere la loro sfida.
Seguiremo nella loro vita di tutti i giorni le storie parallele di atleti e di allenatori (nelle diverse realtà dei principianti, dei semi-professionisti e dei professionisti e della Nazione di appartenenza) con contributi dei responsabili degli sport nazionali, di medici, insegnanti e parenti impegnati tutti i giorni con gli atleti. Il programma sarà girato volutamente per mettere in risalto il gesto sportivo attraverso effetti audio e video che, già dalle prime inquadrature, trascineranno i telespettatori nel mondo dell’atleta. I AM getterà uno sguardo nel mondo dello sport come non è ancora stato mai fatto, raccontando l’universo sportivo attraverso le fatiche e le difficoltà, le gioie e i trionfi ma soprattutto l’amore che ogni singolo atleta e allenatore prova per la propria disciplina.