Parliamo di: Brixia

LA “nuova” BRIXIA.

Se la GAL ha confermato il suo primo posto, la Brixia e la Pro Lissone non vogliono essere da meno, e siamo sicuri che continueranno a farsi notare.
Dopo aver presentato la società lissonese, oggi parliamo di quella bresciana, la Brixia, che quest’anno ad Ancona ha schierato: Vanessa Ferrari, Giulia Leni, Serena Bugani, Martina Rizzelli, Sofia Busato e Chiara Imeraj.
Una squadra, che fin da subito è apparsa unita e ben assortita, che purtroppo però ha dovuto fare a meno della picccola, ma grande olimpionica, Erika Fasana, in recupero da un infortunio, e che forse avremo modo di vedere più avanti nel corso del campionato.
Vanessa, capitano indiscusso nella nazionale, è apparsa serena, in forma, un nuovo taglio di capelli, nuovi esercizi, ma sempre la stessa grinta.
Ad Ancona è salita su tutti gli attrezzi, iniziando con un bellissimo 14.200 al volteggio, punteggio inferiore solo a quello di Martine Buro della Pro Lissone, proseguendo poi con un 14.400 che la “incorona” la migliore alle parallele, sembra quasi che il tempo per lei non passi, e invece sappiamo che fisicamente parlando, a 22 anni non è facile come sembra, svolgere così bene esercizi di quel livello.
Alle parallele però la Brixia ha schierato anche la piccola Chiara, che avevamo già avuto modo di vedere in squadra anche l’anno scorso, per lei un bellissimo 13.750 che le consente di essere tra le migliori tre della giornata in questo attrezzo.
Tra i migliori anche l’ esercizo di Martina Rizzelli, un buonissimo 13.100.


Alla trave invece la Brixia schiera, come al volteggio, la “new entry” del team, Serena Bugani, che è davvero un piacere ritrovare in campo gara, dopo l’infortunio al gomito, una vera e propria dimostrazione del detto “volere è potere”. Purtroppo alla trave paga una caduta, l’emozione e la tensione si fanno sempre sentire su quei 10 cm, ma siamo sicuri che saprà riscattarsi nelle prossime tappe.
E sempre qui troviamo l’altra piccolina del gruppo, Sofia Busato, classe 2000, cresciuta con Laura Rizzoli nella Polisportiva di Fino Mornasco. Sofia esegue un buon esercizio (13.050), dove mette in mostra le sue splendide linee, anche su di lei non abbiamo dubbi, saprà stupirci.
Vanessa presenta una signora trave, un nuovo esercizio, ovviamente adeguato al nuovo codice, il punteggio d’entrata è un meraviglioso 5.8, purtroppo ad Ancona qualche sbilanciamento di troppo non le consente di prendere più di 14.300, ma i requisiti per essere ancora tra le migliori a livello internazionale ci sono proprio tutti.
A confermarlo anche il suo nuovo esercizio al corpo libero, sicuramente il più atteso al Palarossini, e non solo… Vanessa sceglie un mix di due musiche, entrambe già sue, la prima parte è quella del FX di Volos 2006, mentre la seconda, che conosciamo ormai tutti a memoria è quella che ha presentato a Londra 2012. Una scelta sicuramente studiata per stupire e coinvolgere il pubblico, una scelta che mostra anche un percorso, una storia, la sua… il tempo passa, vittorie e sconfitte hanno scandido la sua carriera, ma nonostante tutto lei è ancora qui, tra le migliori del mondo, pronta a crederci, come sempre.
Ad Ancona paga l’uscita di pedana alla prima diagonale e non riesce a prendere più di 13.650, e purtroppo anche Giulia e Serena pagano entrambe una caduta.


La Brixia così conclude l’ultima rotazione con qualche errore di troppo e arriva seconda, ma i presupposti per riscattarsi a Padova e nelle altre tappe ci sono tutti, quindi non ci resta che aspettare…

S.V.

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