Classe 1993, ginnasta della nazionale italiana dal 2007 al 2010. Finalista mondiale alle parallele nel 2009 e convocata per gli Europei di Birmingham nel 2010, campionato che purtroppo non riuscirà ad affrontare a causa di una frattura al metatarso subita pochi giorni prima della partenza.
Tanti, troppi gli infortuni che nel corso degli anni Serena ha dovuto affrontare e superare per tornare ancora una volta ad inseguire il suo sogno. Ha avuto paura, ha dovuto stringere i denti, ma nonostante questo non hai mai detto “basta”. Sono passati 10 mesi dal suo quarto intervento al ginocchio e così abbiamo deciso di sentirla per farci raccontare il suo recupero, al quale lavora ogni giorno insieme ai suoi tecnici e alla Robur et Virtus di Villasanta, la società per la quale è tesserata e la stessa che l’anno scorso ha vinto il campionato di serie B e che quindi vedremo in serie A2 tra qualche mese.
“Io e il mio ginocchio stiamo bene grazie… ormai sono passati dieci mesi dal quarto intervento. Il 2014 è stato sicuramente un anno di rinascita, in tutti i sensi. È stato come ritornare a vivere. Ho ritrovato una sorta di serenità interiore, quella che mancava ormai da molti anni. Dopo l’intervento ho dovuto affrontare una lunghissima riabilitazione e sicuramente il momento in cui piano piano puoi tornare a camminare, poi a correre e infine a saltare… sono quelli più importanti e timorosi, ma anche quelli che ti formano sempre di più il carattere. Grazie all’aiuto degli ortopedici, del fisioterapista, del preparatore e delle mie allenatrici, oltre ovviamente alla mia società, sono riuscita a rientrare in palestra a giugno. Il lavoro fatto è stato molto duro, soprattutto a livello mentale… se non lo si prova sicuramente non si può capire, si può solo immaginare.
Il 2015?! “È un nuovo anno. Potrebbe essere l’anno del mio rientro.”
– Sei un concentrato di determinazione e coraggio, hai sempre lasciato che a vincere su tutto il resto fosse la tua passione, ma dove hai trovato la forza?
“Questa domanda è difficile… me lo hanno chiesto in tantissimi. Non lo so. Non mi sono mai arresa, sto provando a fare solo ciò che mi piace”.
Serena ci confida inoltre che spera di poter tornare in campo gara a febbraio e non possiamo non sperare che si riferisca proprio alla prima prova del campionato di serie A2, dove saremmo ben felici di rivederla tra le grandi come lei e le giovani future promesse, proprio come la sua compagna di squadra, Martina Maggio.
Serena ci saluta con un ringraziamento speciale che manda a tutti coloro che l’hanno seguita in questi anni e a tutti gli appassionati e i fans che l’hanno riempita di affetto con migliaia di messaggi.
Grazie Serena per la disponibilità e la simpatia, non vediamo l’ora di vederti in campo gara,
“gamba Sere”!!!
S.V.