Sabato 7 febbraio il meglio della ginnastica artistica italiana si è incontrata al PalaRossini di Ancona, per dare il via al campionato nazionale di serie A.
La prima parte della giornata ha visto impegnate le squadre di A2, dove hanno indiscutibilmente brillato la World Sporting Academy di San Benedetto del Tronto, la Polisportiva Casellina e la Ardor Coop. Soc. Padova per la femminile, la Ginnastica Sampietrina, la Corpo Libero Gymnastics Team e la Società Ginnastica Aurora per la maschile.
Due interessanti novità introdotte dal DTNF Enrico Casella hanno dato un taglio diverso al campionato, la prima è sicuramente quella degli abbuoni, che hanno così permesso di vedere punteggi un po’ più alti del solito, un sistema già ben collaudato in America e volto ad incentivare le ginnaste e i tecnici ad aumentare sempre di più la nota di partenza D. La seconda è quella di consentire alle ginnaste ancora “allieve” di prendere parte al Campionato. Questa novità ha così permesso a tante piccole stelline di iniziare a fare subito esperienza in un contesto dove la competizione è di altissimo livello e dove le emozioni vanno necessariamente sapute controllare.
Così, tra i grandi rientri, primo fra tutti quello di Serena Licchetta (Robur et Virtus), che dopo quattro interventi al ginocchio è finalmente rientrata in campo gara con le “grandi” quale è lei, abbiamo assistito a tantissimi debutti. Per la serie A2 non possiamo non citare quello di Maria Vittoria Cocciolo, della WSA, che non solo ha dato il meglio di sé in tutti gli attrezzi mostrando una tenuta fisica e mentale da far invidia anche alle grandi, ma ha saputo condurre insieme all’altra certezza del team, Jessica Mattoni, la squadra sul gradino più alto del podio.
Niente male nemmeno Alice Fantini, della Casellina, classe 2002, elegante, precisa e molto espressiva… caratteristica che appartiene anche al capitano della squadra, Sofia Bonistalli, che ad Ancona non ha portato il DTY, ma che grazie ad un ottimo corpo libero (splendidi il tabac e lo tsukahara) ha saputo riconfermare la squadra sul podio.
Emozionante anche la sfida torinese, per la prima volta insieme in A2 la Victoria e la S.G. Torino. Mentre la Victoria ha pagato un po’ la mancanza di Adriana Crisci, che per un problema al piede, ha fatto solo parallele, la società dove allena anche la giudice internazionale Dora Cortigiani, ha dato il meglio di sé, piazzandosi provvisoriamente in quarta posizione.
Altre due importanti assenze azzurre hanno segnato la serie A2 GAF, una è quella di Martina Maggio della Roburt et Virtus, ferma per infortunio e alla quale mandiamo l’ennesimo “gamba”, l’altra è quello del capitano del Centro Sport Bollate, Iosra Abdelaziz, che ad Ancona non ha potuto gareggiare, in quanto ancora in fase di recupero da un intervento subito al piede, ma che speriamo di avere la fortuna di rivedere almeno sui suoi amati staggi a Milano. Forza Iosy!
Passiamo alla maschile, molto bene la gara di Simone Bresolin (Sampietrina), che ha ottenuto il secondo miglior punteggio (13.000) al cavallo con maniglie, l’attrezzo che l’ha visto vincere il bronzo agli Europei junior di Sofia. Alle spalle solo di Mattia Tamiazzo (13.550) della C.L. Gymnastics Team. Sempre per la maschile meritano di essere menzionati anche il volteggio e il corpo libero di Lorenzo Pisano della Ferrara A.S.D., che con un 14.300 e un 14.050 ha ottenuto i miglior punteggi in questi attrezzi in A2. Complimenti anche a Antonello Compagnoni della Romana per il buonissimo 13.950 agli anelli!
Al pomeriggio è invece toccato alla serie A1… qui lo spettacolo è sempre garantito!
Per la femminile ha letteralmente stravinto la Brixia Brescia di Folco Donati, inarrivabile già dalla prima rotazione, buono l’uno e mezzo di Vanessa e il DTY di Martina Rizzelli, pressoché perfetto quello di Erika Fasana, che ha portato a casa il più alto punteggio di giornata, 15.100! Erika tra l’altro ha ottenuto anche uno splendido 14.500 alle parallele e un eccellente 14.700 al corpo libero… piazzandosi così al primo posto nella classifica virtuale AA.
Bene anche i corpo liberi di Martina e Vanessa, anche loro come Erika, hanno portato il doppio teso e lo tsukahara, permettendosi quindi il lusso di poter semplificare un esercizio che di semplice in realtà non ha proprio niente. Molto interessante il debutto della piccola di casa Brixia, già campionessa italiana di categoria L4, Francesca Noemi Linari, che ha affrontato tutti e quattro gli attrezzi, dando il meglio di sé alla trave.
Secondo posto per l’Artistica 81 Trieste delle due certezze Federica Macrì e Tea Ugrin, entrambe sempre più determinate, precise ed eleganti. Splendidi i loro Maloney alle parallele, bravissime! In questo attrezzo hanno avuto il piacere di poter contare anche sull’aiuto della tre volte campionessa italiana, Giorgia Campana, che seppur in fase di recupero, ha ottenuto un buon 13.900.
I complimenti vanno anche alle piccoline Jodie Padovan, Elisabetta Bobul e Ilaria Colizza, delle quali siamo sicuri sentiremo presto parlare…
Sul terzo gradino del podio si è invece piazzata la Pro Lissone di Enus Mariani, rientrata a tutti gli effetti in campo gara! Che meraviglia rivederla in azione, linee pressoché perfette alle parallele (14.500) e alla trave, dove però paga qualche incertezza di troppo (12.900), ma si è poi rifatta, come lei sa fare, al corpo libero… elegante ed emozionante come sempre (13.800) e al volteggio (14.050). Bentornata Enus! L’eleganza è di casa alla Pro, che infatti da anni può contare sull’appoggio della polacca Martha Pihan Kulesza, splendido anche il suo FX (13.650)!
Siamo sicuri che le ragazze di Massimo Gallina e Federica Gatti sapranno brillare ancora di più a Milano, dove saranno protagoniste in quanto ginnaste della società organizzatrice. Gamba ragazze!
Passiamo poi a Carlotta Ferlito (GAL Lissone), che si è presentata più agguerrita che mai. Carlotta c’è. Splendida la trave, dove ha conseguito il miglior punteggio (14.350) , bello poi anche il nuovo corpo libero sulla musica Timber, con l’inserimento dello tsukahara che aggiungendosi al triplo, lo rende ancora più competitivo. Al volteggio ha portato di nuovo l’uno e mezzo (14.100), altro aspetto da non sottovalutare, bravissima. Purtroppo poi sono arrivate quelle tre cadute alle parallele, che vuoi per problemi logistici vuoi per l’inserimento di nuovi elementi, quali il Maloney, tuttavia bene eseguito, hanno abbassato e non di poco il punteggio finale. Gli errori compromettono un esercizio, ma non l’obiettivo finale, che visti gli esercizi presentati sembra abbastanza evidente… gamba Carlo!
Parlando di GAL non possiamo non fare i complimenti alla piccola Sofia Arosio, che ha debuttato tra le grandi, è una splendida ginnasta e siamo sicuri che Claudia Ferré e Anna Sassone sapranno sfruttare al meglio le sue doti. Assente invece Elisa Meneghini che, per problemi fisici, purtroppo non ha potuto prendere parte alla gara, ma che è comunque stata lì vicino alle sue compagne, sostenendole ed aiutandole come sempre. Gamba Mini, a Milano, aspettiamo anche te!
I complimenti vanno poi alla Ginnico Giglio, quarta in classifica, che nonostante qualche influenza ed infortunio di troppo, è riuscita a concludere una buona gara, bravissime Lara, Alessia, Ainhoa, Silvia e Aurora!
Per la maschile ha invece trionfato la Virtus Pasqualetti del campione italiano Paolo Principi, di Andrea Cingolani e di Tommaso De Vecchis. Loro, seppur gli unici tre protagonisti del team, sono riusciti a staccare di più di un punto la A.S.D. Nardi Juventus, capitanata da Paolo Ottavi. La forza della Pasqualetti, che come la Nardi, ad Ancona, giocavano in casa, è stata dipesa soprattutto dagli eccellenti esercizi di Andrea Cingolani, 14.800 al FX, 14.850 agli anelli e 14.800 al volteggio. Impossibile non citare infine il 14.900 agli anelli del nostro bronzo olimpico, Matteo Morandi (Ginnastica Pro Carate) che dopo l’infortunio che l’ha costretto a saltare i Mondiali di Nanning, è rientrato finalmente in campo gara e il 14.550 al corpo libero di Marco Lodadio (Ginnastica Civitavecchia).
Complimenti a tutti i protagonisti, complimenti a tutti coloro che nonostante la neve, il traffico e le influenze hanno reso straordinaria e possibile questa prima tappa di Campionato… ci vediamo a Milano!
S.V.