Sabato 9 maggio allo Stadio 105 di Rimini, sotto un sole caldo e a due passi dal mare, si è concluso il campionato italiano di serie A. “

La serie A2 GAM, come era prevedibile, è stata letteralmente conquistata dalla Ginnastica Sampietrina, quattro vittorie su quattro! La squadra è giovane ed unita, si completano a vicenda, il carisma come dice il bronzo europeo junior al cavallo, Simone Bresolin, non manca e i risultati non potevano che essere positivi. Tanti complimenti quindi a Simone, a Luca Santambrogio, a Davide Sborchia e al sempre più forte Andrea Valtorta.  Argento per la Società Ginnastica Aurora e bronzo per la Corpo Libero Gymnastics Team di Padova. Tutte e tre si sono così guadagnate l’ammissione alla massima serie!

La femminile invece ha visto trionfare la WSA di San Benedetto del Tronto, che a Rimini si è piazzata alle spalle della Robur et Virtus, ma senza temere nulla, in quanto aveva vinto tutte le tappe precedenti. La World Sporting Academy insegna che non ci si arrende mai, Jessica e Joelle Mattoni lo dimostrano, ma a Rimini lo ha fatto anche la piccola Maria Vittoria Cocciolo, che dopo l’infortunio che a marzo la costrinse a rimandare il debutto con la nazionale, è stata in grado di tornare a gareggiare in tempi record!

Ammesse in A1 anche le ragazze della Polisportiva Casellina di Empoli, guidata dal piccolo grande capitano, Sofia Bonistalli, che in questo campionato ha dato prova di avere nelle mani difficoltà da vera big internazionale (tempo tabac e DTY). Brave ragazze e complimenti anche a quella che era una delle neo-promosse in A2, la società Ginnastica di Torino, che si piazza terza, ma con la consapevolezza di aver ben figurato in tutte le tappe. Non sono riuscite ad imporsi sul podio generale, ma possono sicuramente sorridere e ritenersi soddisfatte anche la Robur et Virtus di Villasanta, che festeggia il rientro di Serena Licchetta, che ha guidato tutto il campionato con grinta e determinazione, ma anche quello della piccola Martina Maggio, che a Rimini è apparsa pronta e decisa a conquistarsi uno dei tre posti disponibili per gli EYOF!

Retrocedono purtroppo in serie B, la Victoria Torino, la Cuneo Ginnastica e la Renato Serra.

Parliamo di conferme e sorprese, parliamo di A1.

La serie A1 GAM è stata vinta per la prima volta dalla Pro Carate, il Dog Matteo Morandi guida i più giovani, che non si fanno cogliere impreparati, d’altra parte l’allenatore è Igor Cassina, come potrebbero? Bravi, bravissimi.  Secondo posto invece per la Libertas Vercelli, che aveva vinto lo scudetto l’anno scorso. Bellissima gara quella del capitano Enrico Pozzo, che è ancora una volta è apparso intramontabile, grinta, carattere e passione non gli mancano sicuramente. Sul terzo gradino del podio è invece salita la Virtus Pasqualetti di Macerata, guidata da un sempre più forte Andrea Cingolani e Tommaso De Vecchis, entrambi pronti a dare il massimo per colmare l’assenza del campione italiano Paolo Principi, infortunatosi proprio a Milano e ancora in fase di recupero.

La femminile ha solo confermato i pronostici: lo scudetto è stato vinto per la tredicesima volta dalla Brixia Brescia, che fa l’en plein e vince quattro tappe su quattro.  Il capitano Vanessa Ferrari, a Rimini ferma per un risentimento al tendine, festeggia così i suoi 10 scudetti, ma festeggia anche le sue compagne che hanno saputo aiutare la squadra nei momenti in cui lei non era al top della forma. Una vittoria che ha visto sicuramente brillare Erika Fasana, vincitrice dell’AA, ma anche la compagna di finale AA europea, Martina Rizzelli, la piccola Francesca Noemi Linari e Giorgia Villa, l’allieva più promettente dell’intero panorama azzurro (FTY, tsukahara e triplo tanto per citare alcune delle difficoltà che presenta). Buon rientro per Lavinia Marongiu e per Sofia Busato, che piazza un DTY da 15.200 e una parallela da 5.5 (con una uscita ancora da junior, ma che fa ben sperare per l’anno prossimo, anno in cui passerà senior).

Sul secondo gradino del podio sono invece salite le triestine di Diego Pecar e Teresa Macrì. Splendida serie A per Federica Macrì che è apparsa ancora una volta una splendida ginnasta, sono passati sette anni dalle sue Olimpiadi, eppure è sempre competitiva e in grado di rimanere ai vertici delle classifiche. Bravissima! Complimenti anche a Giorgia Campana e Tea Ugrin, entrambe per motivi diversi, rientravano da un infortunio ed entrambe (insieme ad Alessia Leolini) gara dopo gara si sono guadagnate la convocazione alla prossima uscita internazionale: i Giochi Europei di Baku.

Sul terzo gradino del podio è invece salita la GAL Lissone di Mauro Meloni. Serie A un po’ complicata per le ragazze allenate da Claudia Ferrè ed Anna Sassone, che hanno dovuto lottare con qualche infortunio di troppo. Tuttavia da Rimini possono tornare con il sorriso, sancito indubbiamente dal rientro di Elisa Meneghini, che dopo i problemi alla schiena, sembra essere pronta a dare di nuovo il meglio di sé e anche dalla conferma di Carlotta Ferlito, che esce dal volteggio all’arrivo dell’uno e mezzo, ma brilla alla trave (14.900), dove presenta un esercizio da 6.2 e conclude un buon corpo libero con tsukahara e triplo.

Retrocedono invece in A2, la Juventus Nova Melzo e la Ginnastica Romana.

Il prossimo appuntamento per le società della femminile è la Golden League di metà settembre, dove Brixia, Artistica 81 Trieste, GAL e Ginnica Giglio saranno le protagoniste. Per tutti gli aggiornamenti seguite la pagina: Golden League Gymnastics 2014.

Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questo campionato a partire dalla FGI, che ha accompagnato le gare con lo streaming, grazie poi alle società organizzatrici, senza di loro nulla sarebbe possibile, ed ovviamente grazie a tutti i protagonisti per le splendide emozioni che ci regalano sempre.