Esattamente 10 anni fa, ad Aarhus, cambiava la nostra storia, la storia della ginnastica artistica italiana.
Una piccola grande Vanessa Ferrari, portava, per la prima volta, l’Italia sul tetto del Mondo.
VANESSA FERRARI ORO.
Queste sono le tre parole che hanno cambiato il modo di vedere la ginnastica: non servono solo palestre enormi e super attrezzate e non servono quattro esercizi perfetti, la prima cosa che bisogna saper avere è il coraggio. Il coraggio di credere in qualcosa di mai visto, il coraggio di mettersi in gioco, il coraggio di osare e di continuare a farlo dopo una caduta. Serve il talento, ma serve la determinazione per coltivarlo, giorno dopo giorno, sia quando le cose vengono subito che quando invece, bisogna insistere.
Non fraintendete, le palestre, gli attrezzi e una più che ottima esecuzione sono essenziali per vincere, ma dieci anni fa, qualcuno ha dimostrato che prima di tutto questo, serve altro.
Dieci anni fa, le lacrime di chi ha vissuto quel momento, significavano solo una cosa: “ma allora è possibile”.
E’ possibile sognare in grande.
Vanessa ha fatto rinascere la ginnastica italiana, regalandole emozioni, ma soprattutto motivazioni e sono forse queste ultime ad aver davvero cambiato il nostro mondo.
Oggi festeggiamo quella vittoria per il bene che ha fatto a tutti coloro che vivono la quotidianità di questo piccolo grande mondo, ma ringraziamo Vanessa per tutto quello che ha fatto da quel 19 ottobre 2006 in poi, perché la storia, la sua e la nostra, da allora non si è più fermata…
10 ANNI DI EMOZIONI. GRAZIE VANESSA.