Brixia Brescia ancora senza rivali in Serie A. Nella seconda tappa del campionato di artistica che si è svolta oggi al Mediolanum Forum di Assago, alle porte di Milano, le ginnaste della squadra campione d’Italia hanno ottenuto il punteggio totale di 165.000, a quasi 13 punti di distacco da Gal Lissone e Centro Sport Bollate, appaiate al secondo posto con 152.700. Ma soprattutto hanno mostrato ancora una volta un altissimo livello tecnico e alcune interessanti novità: a Giorgia Villa, Elisa Iorio e Asia D’Amato impegnate sui quattro attrezzi, si sono unite Francesca Noemi Linari alla trave e al corpo libero, Sofia Busato al volteggio, al rientro dopo un anno di stop in seguito all’infortunio subito ad aprile 2017 a Cluj-Napoca, sede degli Europei, e poi la giovanissima Angela Andreoli, classe 2006, in gara solo alle parallele ma capace di stupire come una veterana.
Tra le novità, le entrate alla trave (rondata salto indietro per Villa, D’Amato e Iorio), attrezzo in cui solo Asia è riuscita a portare a termine l’esercizio senza cadute. La stessa Asia, che ha ottenuto il punteggio più alto nell’all-around virtuale, ha inserito un nuovo salto alle parallele, ma ha sporcato il doppio raccolto al corpo libero mettendo le mani a terra.
Tanti gli altri elementi interessanti della gara. Come, in casa Gal, le buone prestazioni di Carlotta Ferlito alla trave e al corpo libero (terzo punteggio di giornata in entrambi gli attrezzi) che confermano una crescita di condizione rispetto al rientro alle gare di Jesolo, e la prova di Elisa Meneghini, caduta solo dal salto teso con avvitamento alla trave. Tra le ginnaste che sono sotto la lente del Dtnf Enrico Casella, peccato per i diversi errori di Giada Grisetti (Centro Sport Bollate), nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Buona gara al mattino per Sara Berardinelli (Adesso Sport) su quattro attrezzi, con una caduta alla trave, ma una nuova diagonale al corpo libero.
Bene anche Martina Basile (Olos Gym) che ha ottenuto un totale di 53.250, brillando particolarmente alla trave (13.450) con il secondo punteggio di giornata. Ha impressionato positivamente anche Desiree Carofiglio (Sg Torino) che ha peccato solo alle parallele, con due cadute dallo stesso elemento, lo Shaposhnikova, ma acclamatissima al corpo libero dove ha ottenuto 14.200 (D 5.300 e 0.300 di abbuono), facendo segnare il miglior punteggio all’attrezzo tra tutte le ginnaste in gara. Nota di merito, doverosa, per Federica Macrì, giunta alla sedicesima partecipazione in Serie A, straordinaria come sempre, impegnata oggi su tre attrezzi: alla trave, dove è incappata in una caduta nella serie indietro, e poi corpo libero con tre diagonali stoppate e il volteggio dove ha portato lo Yurchenko con un avvitamento.
Anche nella gara maschile, a dominare è stata ancora la Ginnastica Salerno di Nicola Bartolini e compagni. Come ha sottolineato a fine gara il Dtn maschile, è mancato in questo caso il dualismo con la Spes Mestre, più fallosa rispetto alla prova di Arezzo e oggi ai piedi del podio, ma la gara nel complesso ha confermato una crescita dei ginnasti tenuti sott’occhio, in vista degli importanti appuntamenti internazionali. Al secondo posto la Pro Carate (163.300), davanti alla Ginnastica Civitavecchia (161.400), che conferma il bronzo della prima prova. Tanti gli spunti positivi di questa tappa, dall’ottimo esercizio agli anelli di Marco Lodadio (14.700), straordinario anche al volteggio con un perfetto Dragulescu (14.600), alla sbarra di Ludovico Edalli (14.400), e ancora le parallele di Marco Sarruggerio (14.200), premiato anche per il punteggio più alto dell’all-around sui sei attrezzi.
Ilaria Leccardi