World Cup a DOHA

La World Cup di Doha si è conclusa e i nostri atleti riportano a casa tanta esperienza, qualche medaglia e qualche rimpianto.

Il primo rimpianto, chiamiamolo così, accompagna Marco Lodadio che dopo aver eseguito uno dei suo migliori esercizi di sempre si è trovato quarto in classifica con diversi dubbi sul punteggio assegnatogli dalla giuria. Lo ha spiegato lui stesso sui social e ha fatto riflettere molti appassionati in Italia. In molti hanno scritto che “l’Italia non conta all’estero” e su come questa cosa sia avvertita da più parti.

 

Martina Rizzelli si è posizionata al sesto posto nella finale a parallele con il punteggio di 13.016. Si guadagna l’oro la specialista Nina Derwael. 

Per Matteo Levantesi un ottavo posto nella finale a parallele pari con il punteggio di 12.866.

Un piccolo rimpianto anche per Carlo Macchini che nella finale si posiziona al quarto posto con 13,300. Anche per lui un’esecuzione non perfetta lo allontana dal podio.

Arriviamo infine alla finale del corpo libero dove Lara Mori e Vanessa Ferrari, entrambe con qualche imprecisione,  si sono assicurate un’altra medaglia e altri punti utili alla qualificazione! Lara Mori vince la medaglia d’argento e Vanessa Ferrari la medaglia di bronzo. Alla fine di due lunghe settimane dove è successo un po’ di tutto (febbre compresa) due splendidi risultati per le nostre atlete.  Al primo posto, ancora una volta, la statunitense Jade Carey che con un D Score di 6,2 surclassa tutte le altre atlete partecipanti anche a questa coppa del mondo.

F.T.

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