Cosa vuol dire per i college americani? E cosa è il NIL?
Partiamo dall’inizio: lo sport nei college americani era, da sempre, considerato “amatoriale” e quindi gli atleti che partecipavano allo sport organizzato dalla NCAA (National Collegiate Athletic Association) non potevano avere guadagni monetari.
A partire dal 1 luglio 2021 in moltissimi stati degli USA lo studente-atleta ha l’opportunità di poter trarre profitto grazie allo sfruttamento della propria immagine, cioè quel NIL che significa name, image, and likeness.
Tutto parte quando lo Stato della California (nel 2019) prende la decisione di proibire alle università di punire i propri atleti in caso di guadagni sullo sfruttamento della propria immagine durante l’esperienza collegiale. Con questa decisione si apre un vero varco all’introduzione di nuove regole.
La NCAA continua a comunicare che questa decisione è una minaccia per lo sport amatoriale ma nello stesso tempo parla di modernizzare le regole presenti fino a quel momento. Ormai non si torna più indietro. Infatti altri stati hanno seguito la California ed al momento sono quelli segnati in blu in questa cartina, ma anche negli altri stati le Università potranno decidere autonomamente.
Cosa significa quindi la nuova regola?
Un esempio su tutti? Sunisa Lee.
Sunisa ha 18 anni ed ha recentemente vinto la medaglia d’oro nel concorso All Around alle Olimpiadi di Tokyo. Prima di questa nuova regola cosa poteva fare? Poteva decidere se continuare a studiare ed andare al college e perdere eventuali contratti di sponsorizzazione (che sarebbero arrivati di sicuro in quanto la ginnastica artistica negli Stati Uniti è molto seguita) oppure rinunciare a proseguire gli studi, dedicarsi alla carriera d’elite e monetizzare.
Grazie a questa nuova regola, Sunisa ha da poco iniziato il suo “freshman year” (gli anni al college si chiamano freshman il primo, sophomore il secondo, junior il terzo e senior il quarto) presso la Auburn University e gareggerà con le “Tigers”.
Sunisa ha potuto approfittare di questa nuova regola, Laurie Hernandez, dopo le Olimpiadi di Rio, dovette scegliere se iscriversi all’università della Florida o monetizzare la sua fama partecipando alla trasmissione televisiva Dancing With the Stars (vincendolo!)
Cosa significa quindi la nuova regola?
Gli atleti potranno trarre profitto dalla vendita di autografi e prodotti di merchandising, canali YouTube e social media vari, lezioni di allenamento privato, sessioni di on-line gaming, partecipazioni a eventi, ma anche ovviamente accordi di sponsorizzazione di ogni genere, purché il prodotto pubblicizzato sia in linea con certi valori (ad esempio: no liquori, tabacco ecc).
Seguirà un secondo articolo con due interviste a due atlete di college. Vi consigliamo di non perderle!
F.T.
Foto: Filippo Tomasi
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5 Settembre 2021 at 12:07