TROFEO DI JESOLO: LE NOVITÁ

A distanza di 3 anni dall’ultima edizione, il 9 e 10 aprile avrà luogo il tanto atteso Trofeo di Jesolo.

Il Palazzo del Turismo (conosciuto anche come Pala Arrex e, dal 2019, come Pala Invent) ospiterà alcune delle più importanti squadre di ginnastica artistica del mondo: non si tratta unicamente di un’esperienza alla quale vale la pena partecipare, ma è anche un’importante vetrina per assaggiare il livello di preparazione individuale e non in vista dei prossimi incontri internazionali, fra cui le varie tappe della World Challenge Cup. 

I paesi che hanno aderito sono Italia, USA, Belgio, Canada, Germania, Francia e Romania, che vedranno le proprie squadre junior competere sabato 9 aprile a partire dalle ore 9.30 e quelle senior impegnate a partire dalle 17.00.  Domenica 10 aprile sarà invece dedicata alle finali per attrezzo, che avranno luogo nel primo pomeriggio a partire dalle ore 14.30.

I biglietti sono già in vendita sul sito di Ticketone (ticketone.it): i prezzi, ai quali saranno aggiunte le commissioni di prevendita e di servizio, sono:

  • 1° anello: 30€ un giorno, 45€ due giorni;
  • 2° anello: 20€ un giorno, 30€ due giorni;
  • Sotto gli 8 anni: sconto del 50%.

Il Trofeo di Jesolo è una manifestazione storica iniziata nel lontano 2008 e, finalmente, dopo 3 anni si potrà ripetere la magia della competizione amichevole fra le squadre più importanti del mondo.

Per rispolverarci la memoria, lasciamo parlare i ricordi e le emozioni che questo incontro ci ha regalato, a partire dalle performances di Simone Biles. La futura signora Owens (è proprio così, la plurimedagliata convolerà a nozze nel 2023) ha sempre regalato esibizioni da urlo, sin dal suo debutto come seniores nel 2013 alla VI edizione del Trofeo in cui, a livello individuale, già dominava la competizione. La stessa scena si è ripetuta due anni dopo quando la diciannovenne, reduce dal suo terzo titolo mondiale consecutivo, si è aggiudicata la vittoria a livello individuale siglando un 62.100. Ma è il corpo libero l’attrezzo in cui l’americana sa esprimersi al meglio: rivoluzionaria, autrice di prestazioni mai viste, con una facilità disarmante stampò un punteggio mozzafiato (16.050). Con i genitori sugli spalti pronti a fare il tifo, spiccava per il suo elemento caratteristico: il suo sorriso e la volontà di divertirsi, di giocare e osare, di intrattenere e unire il pubblico nelle sue performances, tutto ciò che, invece, è venuto meno alle Olimpiadi. 

Durante l’XI e XII edizione del Trofeo abbiamo potuto poi ammirare la tecnica, l’eleganza e la precisione della Cina, caratteristiche che, da sempre, ne fanno una delle squadre più forti al mondo. La delegazione senior composta da Liu Tingting, Tang Xijing, Qi Qi e Zhang Jin vinse nel 2019 l’argento, mentre tra le junior spiccava già Guan Chenchen, vincitrice, davanti alla compagna di squadra Tang Xijing, della finale a trave ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Infine non possiamo non ricordare il Brasile, che ha partecipato al Trofeo di Jesolo per ben quattro anni: oltre al 2009, la formazione verdeoro ha varcato i confini del Bel Paese per il trofeo di artistica femminile nel 2016 e la competizione risultò fondamentale per testare la squadra che poi gareggiò ai test event per la qualificazione olimpica. In quell’occasione, ci fu il rientro di Rebeca Andrade dopo l’infortunio al crociato e i lunghi mesi di stop che seguirono. L’anno successivo la Andrade, oggi la prima ginnasta brasiliana a vincere una medaglia olimpica (oro al volteggio), si era piazzata seconda nel concorso individuale. 

L’ultima apparizione della delegazione brasiliana al Trofeo risale al 2018, quando ci fu il rientro in gara di Flavia Saraiva e Jade Barbosa, due delle ginnaste della squadra olimpica di Rio 2016.

Per ovvi motivi legati alle pandemia, le due squadre non saranno presenti alla XIII edizione del Trofeo; ciononostante, quest’anno più che mai, Jesolo rappresenta un appuntamento al quale non potete mancare!

Alessia Rivolta

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