Il Trofeo di Jesolo visto da Francesca Allegri

Il trofeo visto da me
Di Francesca Allegri

La mia storia d’Amore con la Ginnastica è iniziata molti anni fa, quando ero bambina  e al seguito del mio amatissimo papà seguivo le gesta delle ginnaste venete dal vivo (mio padre fondo’ una bella Società, piena di aspirazioni, a Treviso, che però ebbe fine poco dopo la sua scomparsa) sognando di ripeterle a mia volta in palestra e  guardavo Nadia, Nellie, Olga in TV, con gli occhi luccicanti di ammirazione

Non avrei mai immaginato però che dal fallimento della mia carriera di Atleta potesse scaturire invece una “carriera” da Dirigente, che mi sta portando alla realizzazione di tante  aspirazioni di bambina, compresa  quella di essere parte importante della Organizzazione di un Trofeo così  prestigioso, che accoglie in Italia le migliori atlete del mondo.

Al Gymnasium il trofeo dura tutto l’anno, è al centro del nostro lavoro e dei nostri pensieri, e anche delle nostre preoccupazioni. Come dice qualcuno,”vincere non basta, il difficile è riconfermarsi”. Personalmente sono entrata nell’organizzazione quando il gruppo aveva già una certa esperienza, visto che siamo alla VII edizione ed io sono arrivata 2 anni fa.

Conoscendo il prestigio e  la fama dei nostri ospiti, desiderando accoglierli sempre al meglio, e conoscendo quanto il nostro pubblico sia esigente, non sempre mi sento all’altezza della situazione: il primo grosso ostacolo che ho incontrato lo scorso anno, ad esempio, quando mi sono trovata ad occuparmi dell’accoglienza delle squadre in aeroporto, è stato la mia lacuna in inglese; fortunatamente..so sorridere bene! I canali della “comunicazione non verbale” mi sono serviti da ottima compensazione  e l’aiuto di qualche giovane interprete (benedetti studenti dalla mente brillante!) ha fatto il resto, anche con le riservatissime atlete giapponesi, che non vedo l’ora di reincontrare.

La cosa che mi affascina di più è l’incontro tra le diverse culture e scoprire che però la passione per questo fantastico sport è veramente ciò che ci accomuna e ci riunisce. Sbirciare dietro le quinte quali sono i loro rituali pre gara, quali le loro abitudini nella preparazione, vedere cosa scelgono di mangiare…

Lo scorso anno un mattino al mio risveglio in hotel, mi sono affacciata ed ho scorto l’intera squadra giapponese che “salutava il sole” sulla piazza antistante l’albergo, attraverso movimenti lenti di risveglio muscolare e stretching. Uno spettacolo…  La cornice è splendida: le squadre, passata la tensione della gara, amano sempre concedersi un giorno in più per vedere Venezia e le accompagnamo volentieri, perché rivederla attraverso gli occhi meravigliati delle ragazze, anche abitando a pochissima distanza, è un po’ come “tornare bambini”.

Cosa posso dire di più? Un’esperienza impegnativa ma assolutamente esaltante..per la quale mi piacerebbe poter dedicare ancora più tempo, alla cura dei dettagli, allo studio delle lingue per comunicare meglio, alla scelta dei doni..e uno staff di eccezione, compresa l’Amministrazione di Jesolo, che ormai è affezionata a questo evento, che regala energia, entusiasmo e competenza a questo spettacolo.

TAKE THE CHALLENGE, accetta la sfida, anche quest’anno!

(Nella foto Francesca Allegri, Presidente Gymnasium Treviso e il Prof. Riccardo Agabio, Presidente Federazione Ginnastica Italiana)

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