Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Corpo Libero Gymnastics Team Asd sul caso Zillio!
“Il Collegio, definitivamente pronunciando nel contraddittorio delle parti, disattesa ogni altra conclusione o difesa,in accoglimento delle domande di arbitrato, ANNULLA LA SANZIONE DISCIPLINARE APPLICATA AL SIG. ZILLIO”. E’ un grande atto di giustizia quello che oggi abbiamo potuto apprendere leggendo il dispositivo del collegio arbitrale composto dal Presidente Prof.Avv. Angelo Piazza, dal Prof. Avv. Ferruccio Auletta e dall’Avv. Enrico De Giovanni, che ALL’UNANIMITA’ ha annullato la prima squalifica di 12 mesi che costringe il nostro ginnasta a uno stop forzato dal 16 Gennaio 2014, data in cui è stata pronunciata la squalifica.
Grande la soddisfazione del ginnasta, della famiglia e della Società che ha supportato in tutto e per tutto il suo ginnasta in questi mesi.
“E’ un momento importante e accogliamo questo dispositivo come un segno di giustizia” dichiara il Presidente dellaSocietà Corpo Libero Gymnastics Team Andrea Facci; “non auguro a nessuno di passare quello che ha passato ilnostro ragazzo e noi con lui, adesso aspettiamo di leggere le motivazioni; è tempo che chi si è reso responsabile direttamente e indirettamente di questo calvario se ne assuma tutte le conseguenze”.
Dal canto suo Riccardo si sente più leggero e afferma: “sono felice, spero che anche il secondo procedimento allaluce di quanto successo oggi possa risolversi positivamente; qualcuno ha finalmente capito che io ho solamente esercitato un mio sacrosanto diritto”
“Il ginnasta è stato squalificato per un totale di 18 mesi. Questa sentenza annulla la prima condanna a 12 mesi, i 6mesi successivi sono stati comminati per lo stesso motivo quindi siamo ottimisti rispetto a quello che dovrà decidere la commissione di secondo grado federale; mi auguro che alla luce di quanto successo oggi si possa risolvere definitivamente la questione” prosegue il Presidente Facci.
“Tutto il percorso giuridico è documentato e tutti possono vedere quanto accanimento ci sia stato nei confronti del nostro ginnasta, la sentenza di oggi ci conforta e ci fa sentire meno soli” questo il primo commento di Francesco Schiavo, il direttore tecnico della società di Padova che dichiara inoltre: “sarà interessante leggere le motivazioni, per adesso registriamo la buona notizia e valutiamo tutte le iniziative da intraprendere per ristabilire un equilibrio perso da oramai troppo tempo”.