Sabato 13 febbraio al 105 Stadium di Rimini si è aperto il campionato italiano di serie A1 e A2, da quest’anno preceduto dalla serie B nazionale, in scena nello stesso palazzetto, la sera prima. Il 2016 rappresenta la conclusione di un quadriennio, è l’anno delle Olimpiadi, l’obiettivo più importante di tutti gli atleti della nazionale.

La prima gara dell’anno rappresenta sempre un banco di prova, dove le squadre possono testare la loro preparazione confrontandosi tra di loro. Di solito è dalla seconda prova che si inizia a fare sul serio, tuttavia questo è l’anno in cui “non è permesso sbagliare”, le punte della nazionale azzurra devono arrivare ad agosto con gli esercizi sicuri e di elevata difficoltà tecnica, senza dimenticare che prima di Rio, ci sono altri importanti appuntamenti: le Coppe del Mondo, gli Europei di Berna e il Test Event, e proprio per questo motivo già a Rimini abbiamo avuto modo di assistere ad uno spettacolo di alto livello, grandi rientri, grandi difficoltà, nuovi elementi e piacevoli sorprese.

SERIE A2 GAM

Nella serie A2 maschile, la prima prova è stata vinta dalla Spes Mestre con 202.450 punti, guidata dall’azzurrino Stefano Patron, che con buon 80.350 ha anche ottenuto il punteggio più alto fra i ginnasti impegnati nel concorso generale. Alle spalle della Spes, si è piazzata La Costanza Massucchi di Mortara (197.150), trascinata dall’altro azzurrino Luca Lino Garza, protagonista al volteggio con un 14.300 – D. 5.2 e terzo nel concorso generale con 79.750. Sul terzo gradino del podio è salita la Ginnastica Ferrara (196.900) di Luigi Tagliavini.

Individualmente si sono poi distinti Giancarlo Polini, secondo nel concorso generale con 79.900, Salvatore Maresca, ottimo al volteggio 14.500 – D 5.2 e l’altro azzurrino Lorenzo Galli, protagonista di una gara lineare, se Lorenzo avesse presentato anche gli anelli, sarebbe sicuramente stato tra i migliori tre generalisti.

SERIE A2 GAF

La serie A2 femminile è stata vinta, con quasi due punti di distacco, dal Centro Sport Bollate (128.550). La squadra, allenata da Monia Marazzi, al debutto nei campi gara italiani, dopo aver gareggiato negli anni passati in Svizzera, non si è fatta prendere dall’emozione ed ha concluso un’ottima prima prova. Il capitano Giada Grisetti, vice campionessa italiana alle parallele ha ottenuto anche il punteggio AA più alto (54.150). Degna di nota anche la trave della azzurrina Caterina Cereghetti 13.600 – D. 5.3. Secondo posto per la Ginnastica Sampietrina (126.050), protagonista di una gara costante e precisa. Sul terzo gradino del podio sale la Robur et Virtus di Villasanta (123.500), che paga qualche errore di troppo, ma che ha tutte le carte per rifarsi già dalla seconda prova. La stellina della Robur e promessa azzurra, Martina Maggio, seconda nel concorso generale virtuale (52.500) ha presentato per la prima volta in gara un ottimo avvitamento e mezzo al volteggio (14.500) e un altrettanto buono corpo libero (14.100).

Individualmente si sono distinte anche Giulia Bencini (Civitavecchia), terza nel concorso generale (51.200) e Alice Bernardini (Ginnastica Romana), che ha presentato un buon avvitamento al volteggio (14.000).

SERIE A1 GAM

Il riscatto azzurro è ufficialmente iniziato. Purtroppo non ci saranno le Olimpiadi per la squadra, ma ci saranno altri importanti appuntamenti ai quali i nostri azzurri vogliono arrivare preparati. Alla faccia di chi pensava che mancasse l’allenamento… indiscutibilmente buona la prima gara sotto la guida del nuovo responsabile tecnico, Maurizio Allievi.

Il primo gradino del podio se lo aggiudica la Virtus Pasqualetti con 210,650 punti, trascinata da Paolo Principi, migliore all arounder di giornata (86.600). Notevoli i suoi esercizi al cavallo 14.650 – D. 6.3, dove ottiene il punteggio più alto e alla parallela 14.400 – D. 5.5. Splendida, come sempre, la sbarra 14.200 – D.5.9. Anche Andrea Cingolani, altro pilastro della Virtus, ha condotto una buona gara, benissimo agli anelli 14.900, secondo solo al grande Morandi (15.050), ma con la D più alta 6.6!

Alle spalle della Virtus, si è piazzata la Ginnastica Pro Carate (206.550) allenata dal grande Igor Cassina. Buoni gli anelli del dog Morandi, nonostante l’uscita imprecisa e buona la sbarra di Carlo Macchini, oro agli EYOF 2013, che ottiene il secondo miglior punteggio in questo attrezzo 14.550- D 5.9.

Terza la Corpo Libero Gymnastics Team di Padova (205.300) guidata dagli azzurri Mattia Tamiazzo e Tommaso De Vecchis. Mattia ha ottenuto il secondo miglior punteggio al cavallo 14.300 – D 5.9 e terzo alla sbarra 14.450 – D. 5.7, mentre Tommaso, grazie ad una gara costante, si è aggiudicato la terza posizione del concorso AA virtuale.

Individualmente si sono distinti il grande Enrico Pozzo, il tempo per lui sembra veramente essersi fermato, migliore punteggio al corpo libero (14.850), alla sbarra (14.650) e secondo alle parallele (14.550) e il giovane Nicola Bartolini, ormai certezza azzurra, secondo nel concorso generale (85.700) e sempre più competitivo al corpo libero, dove ha presentato un ottimo tsukahara avvitato (14.750 – D. 6.0!!!), molto bene anche al volteggio 14.900. Bene anche Lorenzo Pisano al corpo libero 14.650, Marco Lodadio agli anelli 14.850 e Ludovico Edalli alle parallele 14.850 – D. 6.1!

Sorpresa del giorno è stato il volteggio di Bertelle (Ginnastica Meda) 15.000!

SERIE A1 GAF

La massima serie della femminile è stata vinta dalla Brixia Brescia (142.150), già campionessa italiana in carica. Le assenze dei capitani Ferrari e Fasana non hanno influenzato sul risultato finale, la giovane Giorgia Villa (classe 2003) ha trascinato da vera fuori classe la squadra e si è aggiudicata anche il concorso generale (56.650), brillando in modo particolare al corpo libero 14.700. Ottimi i rientri delle comasche Martina Rizzelli e Sofia Busato. Martina, dopo l’infortunio che le ha impedito di partecipare ai Mondiali di Glasgow, ha presentato una splendida parallela da 14.500, con la nota D più alta in gara 6.0, mentre Sofia ha stoppato un doppio avvitamento quasi da manuale, ottenendo il punteggio più alto di giornata 15.000!

Alle spalle della Brixia è salita la GAL Lissone (139.450) delle azzurre Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini. Ottima la gara di Carlotta, seconda nel concorso generale e nuovamente prima alla trave, dove nonostante l’assenza dell’esigenza dell’uscita (semplificata per scelta tecnica) e il black out che l’ha interrotta dopo l’entrata e i circa 10 minuti che ha dovuto aspettare prima di poter ricominciare, ha ottenuto un ottimo 14.350! Terzo miglior punteggio al corpo libero 14.400. Buona anche la gara di Elisa, che paga una caduta a trave, ma… che trave! Elisa ha presentato per la prima volta il teso avvitato, un elemento di difficoltà G, un elemento che sicuramente va studiato e provato tante volte prima di riuscire ad eseguire alla perfezione, ma il fatto che lei lo abbia portato in gara è già un traguardo importante, complimenti! Splendida al corpo libero, dove ottiene il punteggio più alto 14.750.

Terzo posto per la Ginnica Giglio (134.950) di Lara Mori ed Alessia Leolini. I punti di forza della squadra allenata da Stefania Bucci, sono sicuramente l’unione e la grinta con cui affrontano la tensione. Precisa e costante, come sempre, Lara ha brillato al corpo libero e alla trave, dove ha ottenuto il terzo miglior punteggio (14.100).

Individualmente si sono distinte: Desiree Carofiglio della Future Gym 2000, in prestito alla Forza e Virtù, terzo miglior punteggio AA e tre esercizi su quattro da vera senior, nonostante questa fosse la sua prima gara tra le “grandi”. Benissimo al corpo libero, dove presenta il Dowell (doppio carpio avanti), al volteggio con l’uno e mezzo (14.500) e alle parallele, dove la nota D è stata la seconda più alta in gara, 5.9!

Enus Mariani, stellina della Pro Lissone e prossimamente impegnata in Coppa del Mondo a Glasgow, ha ottenuto il punteggio più alto alle parallele 14.600 – D. 5.8, caratterizzato dalle sempre splendide linee e dall’ottimo doppio teso in uscita! Enus paga qualche errore di troppo alla trave, ma si riscatta al corpo libero, dove presenta un nuovo e coinvolgente esercizio, coreografato da Tiziana Di Pilato.

Al volteggio si distinguono infine, la piccola Martina Basile (Olos Gym 2000) che presenta per la prima volta l’uno e mezzo (14.450) e Sofia Bonistalli (Pol. Casellina), che grazie ad un ottimo doppio avvitamento ottiene il secondo punteggio più alto 14.900.

Niente AA per la triestina Tea Ugrin, protagonista ai Mondiali di Glasgow e a Rimini tenuta precauzionalmente a risparmio per un risentimento al piede. Quattro attrezzi affidati invece, a Giorgia Campana, che paga un errore a trave, ma conclude una buona gara. Stupisce, ancora una volta, Federica Macrì, che nonostante l’infortunio alla mano di qualche giorno prima presenta due buonissimi esercizi (a trave inserisce anche un nuovo elemento, lo strug!).

La seconda prova di serie A si terrà il 5 marzo al PalaRossini di Ancona.

Gamba a tutti ragazzi!

S.V.