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PRIMA DI SERIE A 2018: BRIXIA INARRIVABILE

Sabato 3 marzo si è tenuta ad Arezzo la prima prova di Campionato di Serie A 2018. Per la prima volta, senza la suddivisione fra serie A1 e serie A2, sono scese in campo gara 24 squadre per la femminile e 24 squadre per la maschile. “Tutti contro tutti” è il motto del Campionato di quest’anno che, al termine della giornata, vede una sola classifica finale per sezione.
La regola è chiara: alla fine del campionato le migliori 8 squadre affronteranno la serie A1 nel 2019, mentre quelle classificate dall’ottavo al sedicesimo posto la serie A2. Le restanti squadre invece, finiranno in serie B. Detto questo, torniamo a parlare di quella che è stata la prima gara nazionale dell’anno.

ANALISI GAF

Per la sezione femminile, in termini di risultati, non vi sono poi state grande sorprese. A vincere, anzi stravincere visti i 14 punti che la separano dalla seconda classificata, è stata ancora una volta la Brixia Brescia, guidata dalla classe 2003. Difficile dire chi sia stato il Capitano, visto che di tutte e quattro le ginnaste in gara, 3 hanno compiuto 14 anni nelle scorse settimane ed Elisa lo farà proprio tra pochi giorni, ma soprattutto tutte e quattro hanno affrontato il concorso generale.
Impegno mentale e fisico che i tecnici hanno richiesto alle ragazze proprio in preparazione di quella che, il prossimo fine settimana, sarà la prima gara internazionale dell’anno: l’International Gymnix di Montreal. Scelta in parte dipesa anche dal risentimento fisico di Francesca Noemi Linari, che è stata preventivamente tenuta a riposo.
Della super gara della Brixia vanno ovviamente sottolineati alcuni importanti risultati. Dopo un anno dall’ultima gara AA, Giorgia Villa, è rientrata sul giro completo, ha ottenuto il punteggio più alto nel concorso generale (55.050), il migliore alle parallele (14.500), dove ha presentato un esercizio ricco di difficoltà (ricna+pak+shapo+stalder 1/2+Ezhova, stalder shapo +tarzan+ fioretto stacco, piantata cubitale 1/1 + 1/2 + tsukahara) e il terzo miglior punteggio al volteggio, dove ha riproposto il doppio avvitamento (14.750) e al corpo libero (13.500).
Assolutamente notevoli anche le gare delle sorelle D’Amato, Asia ha ottenuto il secondo miglior  punteggio AA (54.850), il primo punteggio al volteggio con un superlativo doppio avvitamento da
15.050 e il secondo alle parallele (14.150). Alice invece, terza nel concorso generale (54.150) e seconda al volteggio (anche lei DTY, 14.950), E’ impossibile non sottolineare l’esercizio alle parallele proprio di Alice, che le è valso un buon 13.750 con caduta! Il che vuol dire che senza, avrebbe superato la soglia del 14.750 e ottenuto il primo punteggio AA. Il suo nuovo esercizio alle parallele è: shapo+tchachev, ricna+pak, shaposhnikova 1/2, 1/2 granvolta cubitale, cubitale 1/1, doppio avanti.
Giornata un po’ sottotono per la campionessa italiana in carica, Elisa Iorio, che ha commesso prima una caduta dallo shaposhnikova con mezzo giro alle parallele e poi altri due gravi errori alla trave. Gara per lei compromessa già dopo le prime due rotazioni, ma Elisa ha esercizi di valore e un’eccellente preparazione tecnica, per cui siamo certi che saprà riscattarsi. Il suo nuovo esercizio alle parallele è: ricna+pak, shapo+ stalder+Ezhova, piantata+shapo 1/2, 1/2 giro + endo cubitale, cubitale 1/1, doppio avanti con mezzo.
Sul secondo gradino del podio è salito invece, il Centro Sport Bollate, guidato dalle azzurre Giada Grisetti e Caterina Cereghetti. Giada in particolare, ha mostrato una buona preparazione tecnica generale, il suo valore di partenza (nota D) alle parallele è stato il più alto fra le senior (5.7), ma purtroppo una caduta, fra l’altro da uno degli elementi più semplici da lei eseguiti (stalder stacco), non le ha permesso di superare il 13.050. Avrà sicuramente modo di rifarsi a Milano, così come Caterina che ha commesso qualche imprecisione di troppo alla trave.
Terza la GAL Lissone di Elisa Meneghini e Carlotta Ferlito, quest’ultima rientrata, a sorpresa, in
campo gara dopo solo un mese dalla fine dell’esperienza televisiva di Dance Dance Dance e, nonostante il poco tempo a disposizione, comunque capace di ottenere il terzo punteggio alla trave (12.650) con un esercizio sicuramente semplificato rispetto a quelle che sono le sue capacità tecniche! Complimenti Carlotta e bentornata!
Ad Arezzo abbiamo visto una GAL agguerrita e questo nonostante l’assenza dell’ultimo momento di Sydney Saturnino, ferma per risentimento fisico e di Sofia Arosio, infortunatasi al piede proprio
una settimana prima della serie A. Da sottolineare ovviamente, il rientro sui quattro attrezzi di Elisa Meneghini, che ha ripreso il programma tecnico presentato a Rio e lo ha reso ancora più interessante: notevole alla trave (13.100, secondo miglior punteggio), dove ha eseguito il teso avvitato e bene al corpo libero, dove ha presentato doppio teso, tabac, tsukahara e doppio carpio!

Arezzo per Elisa, così come per Lara Mori, è stata una prova gara di quella che, tra qualche giorno, anche per loro sarà la prima uscita internazionale dell’anno: la Coppa del Mondo di Doha. Ed entrambe, si può tranquillamente dire, hanno soddisfatto le aspettative. Anche Lara infatti, al fianco della sua Giglio (squadra, quarta classificata) ha saputo dire la sua nei suoi attrezzi di punta: miglior punteggio al corpo libero (14.100) e miglior punteggio alla trave (13.100). Da sottolineare il bellissimo triplo avvitamento in uscita e la nota D da 5.8!!

 Andando, sempre per ordine di classifica, meritano di essere menzionate la World Sporting Academy (quinta), con il bellissimo avvitamento e mezzo di Valentina Giommarini al volteggio (14.050) e la trave di Maria Vittoria Cocciolo, terza nota D più alta (5.5) dopo Lara (5.8) ed Elisa (5.7), ma anche la Società Ginnastica di Torino (settima) guidata da una super Desiree Carofiglio (Future Gym 2000), che ha ottenuto il terzo punteggio alle parallele (13.850) e il secondo al corpo libero (13.700).

Per quanto riguarda le prestazioni delle altre ginnaste della rosa della Nazionale, è doveroso parlare di Martina Basile (Olos Gym 2000), che nonostante il recente periodo di riposo dovuto ad un risentimento fisico, ha affrontato l’AA e presentato anche una buona trave (bellissimo il teso). Gara lineare, ma difficoltà ancora contenute per la sua compagna di squadra Benedetta Ciammarughi, che avrà senz’altro modo di dire la sua a Milano. Tra le fila della Olos Gym merita un applauso la giovane Marta Morabito (classe 2005), che alla trave ha presentato il salto teso avvitato! Difficoltà che poco dopo è stata eseguita anche dalla stellina della Corpo Libero Gymnastics Team, Elisa Bizzotto (classe 2004).  Buona anche la gara dell’azzurrina Alessia Federici (Pro Patria) che ha debuttato l’avvitamento al volteggio (13.200), ma ha pagato qualche imprecisione di troppo alla trave. Determinate a riscattarsi alla trave anche Giulia Bencini e Giulia Controneo (Civitavecchia) che, così come al corpo libero, in questo attrezzo possono sicuramente dire la loro.

Infine un doveroso abbraccio va a Tea Ugrin, che ad Arezzo abbiamo visto finalmente impegnata in ben tre attrezzi e questo, nonostante l’amara consapevolezza che due giorni dopo si sarebbe dovuta sottoporre di nuovo ad un intervento al tendine del piede. Forza Tea, ti aspettiamo!!!
Seguirà analisi GAM.
S.V.
Foto: Filippo Tomasi

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