Gli allenamenti individuali degli atleti riconosciuti di interesse nazionale potranno ricominciare il 4 maggio.
Il presidente del Consiglio ha parlato anche dello sport durante la conferenza stampa riguardante la cosiddetta “fase 2”. «Il 18 maggio abbiamo in programma anche la riapertura degli allenamenti di squadra». Anche il ministro Spadafora ha dichiarato “Per la ripresa degli allenamenti per gli sport di squadra dovremo ancora attendere. Il 18 maggio? Vedremo se ci saranno le condizioni. Vogliamo ripartire in sicurezza, non c’è da parte nostra un’incapacità di decidere.“
Nel Dpcm si legge così:
«Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali.
In conclusione, si torna all’ultima situazione prima del blocco totale. Per tutto il resto, e con il resto intendiamo dalla serie A alla B, a tutte le altre categorie, dobbiamo attendere. Il rientro sarà graduale.
A questo punto la domanda è questa: quando torneremo a fare lo sport (quello al di fuori del Team Italia)?
F.T.