Sofia Arosio si racconta

Smettere di far ginnastica non è mai una cosa semplice, soprattutto quando il tuo amore per questo sport è qualcosa di inspiegabile.

Nonostante questo però sono sempre stata una ragazza a cui non piace fermarsi, sedersi e aspettare. Ho un costante bisogno di muovermi, imparare, fare nuove esperienze e amo accrescere il mio bagaglio personale. Ed è da queste mie caratteristiche che sono voluta ripartire.

Fin dalla settimana successiva alla mia decisione ho iniziato ad allenare le piccole galline (galline perchè della società GAL) e devo dire che ne sono entusiasta. L’idea che queste ginnastine siano all’inizio del loro percorso in questo magico mondo mi permette di trasmettere loro tutta la mia passione e dedizione per questa disciplina. La palestra, dunque, occupa ancora parte delle mie giornate, anche se, sono costretta ad ammettere che è tutt’altra cosa.

Per il momento ho un bel po’ di tempo libero, ma cerco comunque di occuparlo il più possibile. Studio per la patente, mi tengo un po’ in forma, cucino, vedo qualche amica e nel weekend il mio ragazzo. Questo mese non è stato per niente facile, ci sono stati diversi alti e bassi accompagnati da momenti di nostalgia e pianti, ma ho sempre cercato di rimanere positiva.

E quando arrivano i momenti negativi? La nostalgia? Beh, in quei momenti piango. Piango tanto e forte. Mi sfogo perché credo che, come cerchiamo di vivere al massimo la felicità, è necessario affrontare anche la tristezza. Ciò che mi manca di più sono le sensazioni ed emozioni che la ginnastica mi dava. Un esercizio eseguito alla perfezione, la soddisfazione, un elemento nuovo appena imparato, la paura, le gare, l’adrenalina, gli abbracci. Con ginnastica intendo tutto. È un po’ come quando diciamo mondo. Con la parola mondo si sottintendono gli oceani, i mari, le montagne, le colline, le case, gli animali, la gente e tanto altro. Con la parola ginnastica si sottintendono la routine, i sacrifici, gli infortuni, le vittorie e le delusioni, ma soprattutto le persone.

Le persone sono sempre state l’elemento più importante per me. Sono una ragazza molto legata ai rapporti umani ed è per questo che, per me, allenatori, presidente, compagne di squadra, il mio ragazzo, i miei amici, le ragazze delle altre squadra con cui ormai, dopo anni, instauri un bel rapporto, i giudici, i fotografi e tutte le persone che fanno parte di questo magico ambiente sono essenziali affinché sia così speciale.

Essere una ginnasta mi ha regalato tanto, ma adesso è arrivato il momento di guardare avanti e scoprire che altro la vita avrà in serbo per me. Per tutti coloro che ancora praticano questo sport: godetevelo al massimo, vivete ogni attimo, assaporate tutto ciò che ha da donarvi, create bei ricordi, perché saranno quelli che vi accompagneranno quando questo percorso sarà finito, ma soprattutto, instaurate dei legami veri perché saranno questi ultimi che rimarranno sempre nel vostro cuore e nella vostra vita.

Sofia

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