Larisa sul tetto d’Europa

Larisa torna sul tetto d’Europa e l’Ucraina vince un oro storico, ecco cosa è successo ai Campionati Europei di Mersin 2020

Che questi fossero Europei “diversi”, per l’assenza delle Federazioni più forti, lo abbiamo detto ormai tante e tante volte, ma ciò non toglie che si sia trattato di una competizione emozionante.
La ginnastica artistica non è uno sport qualunque, bensì uno sport che ci insegna l’importanza dei sacrifici e il valore della tenacia e della determinazione.

Nel corso di questa competizione Larisa Iordache ci ha ricordato quanto sia importante credere in se stessi e non mollare, anche quando tutti ti dicono che è finita. La reginetta della ginnastica rumena ha alle spalle un percorso tanto brillante quanto tortuoso, reduce da molteplici infortuni, l’ultimo dei quali ai Mondiali 2017, frattura del tendine d’achille e tre anni di assenza dalle competizioni.


Eppure, in questo 2020 inatteso e nefasto, la meravigliosa Larisa mette al collo tante scintillanti medaglie: Argento di squadra, Argento al volteggio, Oro al corpo libero e alla trave. Medaglie meritate e sofferte, come ci racconta nel suo toccante post di Instagram.
L’altra grande protagonista di questa rassegna è indubbiamente Zsofia Kovacs, ungherese che porta a casa ben due ori, guadagnati grazie ai suoi esercizi a parallele e volteggio, nonché un bronzo di squadra.

Nel mentre, sul gradino più alto del podio a squadre di questi Europei 2020, c’è l’Ucraina che, letteralmente a un soffio dalla Romania, scrive la storia conquistando per la prima volta un oro di squadra. Lacrime, commozione e spirito di squadra che ci ricordano ancora una volta perchè amiamo follemente questo sport.

Sul versante Juniores, Ana Barbosu ha deciso che questi sarebbero stati i suoi Europei e si è presa letteralmente tutti gli ori della competizione. La ginnasta rumena, di soli quattordici anni, fa più che bene e dimostra che la Romania non ha mai smesso di sperare in un ritorno tra le squadre più forti al mondo nella ginnastica artistica, e la Barbosu sembra essere un vero e proprio faro di speranza per il futuro.

C.F.
Foto dal profilo Instagram di Larisa Iordache

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