Unlucky?

Con Tommaso de Vecchis e Nicola Bartolini, testimonial della nuova collezione, abbiamo provato a farci spiegare meglio il perchè di UNLUCKY.

Avevamo parlato della collezione dedicata a Marco Lodadio (QUI) e a quel leone stampato sulla maglietta. Stavolta Tommaso De Vecchis ci ha incuriosito ancora di più e non siamo riusciti a trattenerci.

“Quello che abbiamo voluto comunicare nella campagna della capsule collection di Nicola è stato proprio spiegare il suo tatuaggio, che abbraccia la sua filosofia di vita. Nicola con questo tatuaggio provocatorio sul collo vuole dire a tutti che la sfortuna esiste e la incontriamo tutti lungo il nostri percorsi. Spesso però, quello che differenzia chi ce la fa da chi no, è proprio il modo in cui si reagisce alla sfortuna. Quando la incontri sta a te decidere se renderti vittima o se reagire e sfruttarla per andare con ancora più grinta verso il tuo obiettivo. Ed è proprio ciò che ha fatto lui.” ci racconta Tommaso.

È sempre stato definito il bad boy della ginnastica italiana e su di lui si sono sentiti pareri di tutti i tipi, ma è riuscito a con grande determinazione a schiacciare i cattivi giudizi con i suoi risultati. Con questa campagna abbiamo voluto dire a tutti che non importa quello che dicono di te, non importa quante volte tu possa incontrare la sfortuna sul tuo percorso, conta solo chi sei veramente e dove vuoi arrivare e devi crederci fino in fondo.

A questo punto abbiamo chiesto a Tommaso se la scelta del testimonial sia arrivata solo dopo questa vittoria e lui ci ha risposto così: “Assolutamente no! Avevamo in programma di fare una collezione per lui che sarebbe uscita a Marzo, ma visto che è tornato dai mondiali con il titolo di campione del mondo al collo, non potevamo non farla uscire immediatamente!”

E a Nicola abbiamo chiesto: Ma se tu non avessi vinto quella medaglia, quella scritta sul collo avrebbe avuto per te lo stesso peso/significato?
Il neo campione del mondo a corpo libero ci ha risposto così: “Con questa vittoria ho fatto vedere al mondo che ginnasta sono, dato che in Italia ed Europa il mio nome non era nuovo. Quindi sono davvero contento di aver portato questo risultato sia per me che per l’Italia maschile, perché è un risultato che motiva l’intero gruppo. Se non avessi vinto la medaglia il tatuaggio avrebbe avuto lo stesso significato per me, perché a prescindere dal risultato storico sta sempre a te decidere se farti schiacciare o meno dalla sfortuna. Non penso di essere arrivato, ma è un punto di partenza per la preparazione verso Parigi 2024.

E con queste parole ringraziamo Tommaso e Nicola per questa chiacchierata e non possiamo che aggiungere un grande “Gamba” per il futuro! Se siete curiosi vi rimandiamo a questa pagina per vedere meglio i prodotti.

F.T.
Foto: Campagna pubblicitaria

Kitakyushu – – October 23 2021 – 2021 WCH Artistic Gymnastics – – Ph: Filippo Tomasi

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