Nel pomeriggio di sabato 12 marzo al Pala Gianni Asti di Torino è scesa in campo gara il meglio della ginnastica italiana.
Le squadre più forti si sono affrontate davanti ad un caloroso pubblico che, non vedeva l’ora di tornare a sostenere i nostri migliori atleti.
Il resoconto di questa prova non può che partire dall’indiscussa vincitrice del settore femminile: la Brixia Brescia. Le sei ginnaste protagoniste a Torino, non a caso, saranno tutte impegnate nell’incontro internazionale di Stoccarda, in programma il prossimo fine settimana.
La migliore sul giro completo, nonostante una caduta alle parallele, è stata Martina Maggio. Sempre più consistente nelle difficoltà e sempre più pulita nell’esecuzione, Martina è estremamente competitiva e in Germania si giocherà tutte le sue carte.
Ottimi i parziali di Giorgia Villa a trave (14.000) e parallele (14.350), dove ha ottenuto i migliori punteggi di giornata. Negli ultimi mesi purtroppo, i risentimenti alla schiena e l’infortunio al piede, non le hanno permesso di allenarsi a pieno ritmo nel concorso generale, ma Giorgia è riuscita a stabilizzare i suoi attrezzi di punta e nel mirino ha indubbiamente importanti finali di specialità.
Obiettivo a cui pensa anche Elisa Iorio e, la sua nota D pari a 5.9 nonostante l’errore, non lascia dubbi alle parallele… si può puntare in alto. Non vediamo l’ora di rivederla nel concorso AA!
Gara ancora una volta impeccabile per la vice campionessa del mondo al volteggio Asia D’Amato che, a Torino, non ha fatto trave, ma ha ottenuto il secondo punteggio a volteggio e parallele e il terzo al corpo libero.
Chiudono la formazione bresciana le più giovani Veronica Mandriota che, sul quadrato, sa catturare l’attenzione del pubblico interpretando al meglio la musica e Angela Andreoli, un concentrato di potenza e grinta da far invidia alle migliori ginnaste del Mondo. Sabato Angy è caduta dalla trave dove, ricordiamo, presenta un esercizio da finale olimpica, ma ha ottenuto il primo punteggio a corpo libero (13.650) e il secondo a volteggio (13.800).
Alle spalle della compagine bresciana, si è piazzata nuovamente Civitavecchia. Grande prova di carattere per le giovani ginnaste che, ad una rotazione dalla fine, hanno rivisto la formazione a causa dell’infortunio di Alessia Ceccarelli al corpo libero. Una brutta caduta dal triplo avvitamento ha spaventato tecnici e compagne che hanno chiaramente preferito ritirarla per fare i dovuti accertamenti, ma per fortuna niente di grave, presto starà bene… forza Alessia!
Ancora una volta tra le migliori nel giro completo, secondo punteggio AA: Manila Esposito è pronta a debuttare fra le senior il prossimo fine settimane e le premesse sono assolutamente ottime!
Da tenere d’occhio anche la più giovane Naomi Pazon che ha chiuso 4 esercizi su 4 senza errori.
Sul terzo gradino del podio è salita, ancora una volta, l’Artistica 81 Trieste.
Assolutamente di rilievo il doppio avvitamento al volteggio della junior Benedetta Gava, classe 2009. Il suo DTY le è valso il primo punteggio (14.200) e, vista la provenienza, non possiamo non ammettere che probabilmente questo è solo l’inizio! Complimenti.
Gara precisa e pulita anche per le compagne.
Fuori dal podio per pochi decimi la Juventus Nova Melzo. Interessanti gli incastri tecnici della formazione lombarda che, tra esperienza e debutti, stanno dimostrando di poter competere con le migliori. Da notare il rientro post infortunio di Diana Barbanotti e l’alto livello della piccola allieva Eleonora Calaciura (classe 2010) che da Palermo si è trasferita a Melzo per inseguire i suoi sogni.
Meritano una menzione speciale l’eleganza al corpo libero di Caterina Vitale, la trave di Lara Mori, sempre di rilievo, così come il corpo libero, splendidamente coreografato su un medley dedicato a Raffaella Carrà.
Complimenti a tutte le squadre partecipanti.
Le classifiche complete sono sul sito FGI.
Silvia Vatteroni
Foto: Luigi Fardella